Le lamprede potrebbero spiegare l'evoluzione della nostra risposta di lotta o fuga


Con i loro corpi viscidi, le bocche circolari piene di denti e le tendenze parassitarie, le lamprede sono state a lungo considerate creature da incubo. Eppure queste strane creature condividono un antenato comune con gli esseri umani, sollevando domande affascinanti sulla nostra comune evoluzione.

Cos'è la cresta neurale?

IL cresta neurale è una struttura che si forma durante lo sviluppo embrionale dalle cellule dell'ectoderma, lo strato esterno dell' l'embrione. Emerge lungo il tubo neurale che successivamente si svilupperà nel sistema nervoso centrale. Nei vertebrati con la mascella, questa cresta svolge un ruolo essenziale nello sviluppo di vari tessuti e organi. È coinvolto nella formazione di neuroni, cellule gliali e altri tipi di cellule specializzate.

Detto questo, per decenni, gli scienziati hanno ipotizzato che le lamprede, considerate fossili viventi (essendo cambiate ben poco dalla loro evoluzione), non avessero mascelle a causa della mancanza di una cresta neurale, ma è davvero così?

Per scoprirlo, i ricercatori hanno recentemente effettuato uno studio volto a individuare eventuali precursori più primitivi di questa famosa cresta neurale nelle lamprede. Risultato: non li hanno trovati. Tuttavia, osservarono qualcosa di completamente inaspettato e identificarono accidentalmente una catena di cellule nervose che somigliava sorprendentemente a un sistema nervoso simpatico.

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Crediti: Kubu/iStock

Lotta o fuga

Ricordiamo che questo sistema è normalmente associato ai vertebrati con mandibola ed è coinvolto nella risposta al volo o al combattimento organismi di fronte al pericolo. Una volta attivato, si verificano diversi cambiamenti fisiologici. Da un lato, il cuore batte più velocemente per fornire più sangue e ossigeno ai muscoli e agli organi vitali. Le pupille si dilatano anche per consentire una visione migliore, mentre la sudorazione aumenta per regolare la temperatura corporea e aiutare a rinfrescare il corpo durante una maggiore attività fisica. Il fegato rilascia anche glucosio nel sangue per fornire energia extra alle cellule muscolari e agli organi durante la risposta allo stress.

Per confermare questa scoperta, i ricercatori hanno poi condotto analisi dell'RNA che hanno rivelato la presenza di nervi ed enzimi precursori della norepinefrina. Tuttavia, la norepinefrina è un neurotrasmettitore cruciale coinvolto nella risposta allo stress e nella modulazione della reattività del sistema nervoso autonomo.

Meccanismi di sopravvivenza simili

Questa scoperta mette quindi in discussione le idee precedenti sull’evoluzione dei vertebrati e suggerisce che le lamprede abbiano sviluppato la capacità di rispondere al pericolo molto prima di quanto si pensasse in precedenza. Solleva anche domande affascinanti sull’evoluzione del sistema nervoso nei vertebrati e su come diverse specie, compresi gli esseri umani (abbiamo un antenato comune con le lamprede), abbiano sviluppato meccanismi di sopravvivenza simili di fronte alle minacce al loro ambiente.

In definitiva, questa ricerca ci ricorda che anche le creature più strane e spaventose della natura possono avere un ruolo importante da svolgere nella nostra comprensione del mondo che ci circonda.

I dettagli dello studio sono pubblicati sulla rivista Natura.





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