Tecnologia simile al riconoscimento facciale per rilevare la depressione


Negli Stati Uniti, gli accademici hanno sviluppato un’app teoricamente in grado di diagnosticare la depressione in una persona. Tuttavia, questo dispositivo che integra l'intelligenza artificiale deve semplicemente esaminare il volto della persona. Tuttavia, questa applicazione non è ancora pronta per inondare le piattaforme di download.

Analizzare la dinamica delle emozioni

Umore basso, bassa autostima o difficoltà di concentrazione o di memoria sono tra i sintomi della depressione. Non facile da individuare (soprattutto se non viene consultato uno specialista), la depressione è ancora oggetto di ricerca. in termini di diagnosi e trattamento. Recentemente, i ricercatori tedeschi hanno, ad esempio, menzionato il gioco Super Mario Odyssey su Nintendo Switch come possibile nuovo trattamento per la depressione.

Per quanto riguarda la diagnosi, gli scienziati del Dartmouth College (Stati Uniti) ritengono di aver sviluppato lo strumento ideale. In una dichiarazione pubblicato il 27 febbraio 2024, i ricercatori hanno menzionato una nuova applicazione mobile chiamata MoodCapture. Quest'ultimo ne sarebbe capace diagnosticare una persona con depressione semplicemente esaminando il suo volto.

Secondo Andrew Campbell, professore di informatica e principale responsabile della ricerca, la tecnologia è simile a riconoscimento facciale già ampiamente utilizzato nella biometria e nella sorveglianza. Tuttavia, l'applicazione MoodCapture integra anche l'intelligenza artificiale la cui missione è analizzare la dinamica delle emozioni.

depressione
Crediti: Simpson33 / iStock

Un'applicazione per rilevare la depressione che necessita di miglioramenti

Per testare il loro dispositivo, i ricercatori reclutato 177 volontari che hanno accettato di farsi fotografare dal proprio smartphone. Più precisamente, i partecipanti sapevano che la loro foto sarebbe stata scattata, ma non sapevano quando. Per quasi un mese, gli autori hanno raccolto non meno di 125.000 immagini. Successivamente, i volontari hanno risposto a questionari comuni nel mondo medico che permettono, in particolare, di individuare la depressione. L'obiettivo era verificare se la diagnostica nell'applicazione corrispondeva a quella nei questionari.

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L'intelligenza artificiale, infatti, confronta le foto di un individuo con quelle scattate in precedenza per scoprirne le potenzialità cambiamenti visibili nelle espressioni facciali. Sono stati presi in considerazione anche altri fattori, come l'atmosfera generale delle foto, il luogo in cui si trova la persona o anche il numero di persone che la circondano. Qui l'intelligenza artificiale cerca di farsi un'idea dello stile di vita della persona. In alcuni casi, lei può dare qualche consiglio come uscire all'aria aperta, fare sport o uscire con gli amici quando un individuo viene visto in una stanza buia per troppo tempo.

Ovviamente, le raccomandazioni di MoodCapture non costituiscono competenza psichiatrica. L’intelligenza artificiale può quindi anche consigliare alla persona di consultare uno specialista. Questa tecnologia però non sembra ancora pronta poiché il campione di volontari resta piuttosto piccolo e il Tasso di successo del 75%., insufficiente. Se l'applicazione venisse migliorata, potrebbe tuttavia consentire di individuare più rapidamente le persone depresse per un trattamento più efficace.





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