Parallelamente ai Giochi Olimpici di Parigi, il Ministero della Transizione Ecologica e il Museo Nazionale di Storia Naturale lanciano, in collaborazione con GEDEON Programs, la miniserie Gli atleti della natura. Qui, per celebrare la biodiversità in tutto il suo splendore, ci sono 10 magnifiche foto di animali nel vivo dell’azione.
Sommaire
- 1 La sula, una tuffatrice eccezionale
- 2 Notonecte, un abile vogatore
- 3 Il ghepardo, questo grande velocista
- 4 Il canguro, questo potente pugile
- 5 Il gibbone, agile come un ginnasta
- 6 Il mestolo, un canoista olimpico
- 7 La mantide religiosa, una campionessa di arti marziali
- 8 La rana, esperta nella rana
- 9 L’albatro, uno straordinario navigatore
- 10 La lontra marina, un abile surfista
La sula, una tuffatrice eccezionale
IL tecnica di pesca alla sula (Morus bassanus) è piuttosto spettacolare: prima volteggia in alto nell’aria tuffati come una freccia per più di 85 chilometri per catturare la sua preda. Durante questo un tuffo degno di una prestazione olimpica, le sacche d’aria situate sotto la pelle dell’uccello ne proteggono la testa e il torace dagli urti. Gli occhi dell’animale sono protetti da una membrana specifica, permettendogli così di farlo immergersi a una quindicina di metri di profondità.
Notonecte, un abile vogatore
Dalla morfologia affusolata simile ad una barca a remi, il notonecte (Notonectidae), O insetto d’acqua, usa le sue lunghe zampe posteriori pelose come veri e propri remi. Questo pile leggero, chiamato anche seta da nuotoglielo permette remare a velocità eccezionali. Una velocità gradita per catturare la preda in acqua stagnante. Versatile, l’insetto può tuffarsi, nuotare e volare.
Il ghepardo, questo grande velocista
Ghepardo (Acinonyx jubatus) è in grado di evolversi a velocità estremamente elevateraggiungendo picchi di Da 100 a 120 chilometri all’ora su distanze fino a 500 metri. Caratteristiche degne di Velocista olimpicoche lo rendono l’animale più veloce della terra per le corse a breve termine.
Il canguro, questo potente pugile
I canguri sono noti per la loro capacità di stare sulle zampe posteriori e dare colpi potenti con le zampe anteriori. Abilità, oltre alla forza e all’agilità, che riecheggiano le qualità essenziali di un pugile professionista.
Il gibbone, agile come un ginnasta
I gibboni lo sono primati noti per la loro capacità di oscillare da un albero all’altro grazie a loro braccia lunghe con una flessibilità inesauribile. La loro agilità, forza e coordinazione possono ricordare le qualità di un ginnasta che si esibisce su attrezzi come barre fisse o parallele.
Il mestolo, un canoista olimpico
IL mestolo (Cinghiale cinghiale) è un specie di passeriformi appartenente alla famiglia dei cinclidae. L’uccello marrone e bianco struttura simile a quella di un merlo vive vicino ai fiumi, nutrendosi principalmente di invertebrati acquatici.
Versare prendi la tua predal’animale sfrutta tutta la potenza delle ghiandole poste sulla sua groppa, realizzando il suo piume perfettamente impermeabili. Può quindi tuffarsi a testa in giù senza mai bagnarsi. Anche gli occhi dell’animale sono protetti dall’acqua tramite a membrana specifica che li mantiene asciutti. Oltre a questi beni preziosi, il mestolo riesce a farlo nuotare contro corrente con sconcertante facilità, mentre nuota sotto la superficie dell’acqua.
La mantide religiosa, una campionessa di arti marziali
Con i suoi zampe serratoIn testa triangolare girevole di 180 gradi e i suoi occhi sporgenti capaci di individuare la sua preda fino a venti metri di distanza, la mantide religiosa (Una mantide religiosa) ha un morfologia tagliata per la caccia. L’insetto è così capace, in meno di un secondo, di catturare e neutralizzare la sua preda.
La rana, esperta nella rana
Nuotatore molto efficiente, la rana usa a tecnica del nuoto che potrebbe essere paragonato a rana. Le potenti zampe posteriori dell’anfibio gli permettono di spingere il suo corpo nell’acqua con movimenti che rispettano a sincronizzazione perfetto.
L’albatro è a uccello marino noto per la sua capacità di percorrere distanze molto lunghe usando il correnti marinai aereo. L’animale vola con incredibile efficienza, utilizzando tecniche simili a quelle dei navigatori che sfruttano i venti muoversi sull’acqua.
L’albatro è capace di vola per ore senza sbattere le aliottimizzando la sua energia in modo simile a un marinaio che sfrutta la forza del vento per spingere la sua nave.
La lontra marina, un abile surfista
Anche se non cavalca l’onda, lontra marina (Enhydra lutris) si muove con facilità su terreni oceanicispesso fluttuando sulla schiena con le correnti grazie alla pancia che usa come piattaforma, come un tavola da surf.
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