25 contratti ibridi creati per le nazionali (Rugby)



Dopo diciotto mesi di discussioni di fronte al crollo del rugby inglese minato dalle liquidazioni giudiziarie di Worcester, Wasps (fine 2022) poi London Irish (metà 2023), della Federazione inglese (RFU), del Campionato inglese (Premiership) e della Il sindacato dei principali giocatori (RPA) ha annunciato mercoledì un importante accordo sul rugby professionistico nel loro paese. Accordo che durerà per i prossimi otto anni.

La misura faro riguarda la creazione di un gruppo di 25 giocatori internazionali che beneficeranno di contratti ibridi, entrambi sostenuti dal proprio club ma anche dalla Federazione. Questo gruppo sarà designato all’inizio della stagione dal tecnico inglese, oggi Steve Borthwick, e quest’ultimo avrà il “L’ultima parola sulla gestione medico-scientifica” di questi giocatori, come scritto nel comunicato stampa ufficiale, in ordine “per garantire una preparazione ottimale per i principali incontri internazionali della stagione”. Capire: l’allenatore avrà quasi ogni potere sulla gestione dei giocatori interessati.

39 milioni di euro a stagione assegnati ai club per 4 anni

Per guidare questa nuova partnership, i cui altri obiettivi sono il rafforzamento della nazionale Under 20, che potrà, ad esempio, organizzare raduni di 50 giocatori, è stato formato un nuovo consiglio di amministrazione, tra cui l’ex arbitro internazionale Wayne Barnes. per creare una competizione Espoirs più competitiva o per aiutare i club che vorrebbero passare alla Premiership a svilupparsi.



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