6 consigli per diffondere meglio il calore in casa

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Molte persone installano un caminetto o una stufa a legna con la speranza di potersi riscaldare senza riscaldamento in inverno. Infatti, i prezzi del gas e dell’elettricità sono in aumento. Qualunque alternativa è quindi buona da adottare per abbassare la bolletta senza perdere il comfort e risparmiare energia per il pianeta. Tuttavia, con l'arrivo dei mesi freddi, a volte purtroppo ci rendiamo conto che questa opzione sicuramente economica non ci permette necessariamente di non rabbrividire e quindi alla fine dobbiamo comunque riscaldarla. Allora come riscaldare adeguatamente la tua casa senza riscaldamento e distribuire meglio il calore del caminetto (o della stufa)? Vi diamo alcuni consigli per una distribuzione uniforme del calore.

1) Chiudi le tende

A volte i consigli più elementari sono i migliori. Inoltre, se non hai ancora adottato questa buona abitudine, ricordati di chiudere le tende evitare che il calore fuoriesca verso l'esterno e consentirne la ritrasmissione verso l'interno. Inoltre, forniranno un po’ di isolamento, soprattutto se opti per le tende termiche. Ciò può quindi avere solo effetti benefici sul calore interno. Prestare attenzione anche a porte, decorazioni e mobili che non devono ostacolare il passaggio del calore.

2) Aggiungere una piastra per diffondere meglio il calore del caminetto

Esistono piastre in ceramica o in ghisa da posizionare davanti o dietro al camino. Questo tipo di piastra si riscalda a contatto con il fuoco del camino e permette quindiaumentare la portata della radiazione termica per favorire una buona diffusione. Tieni presente che questi prodotti sono disponibili nei modelli neutri o decorati nei negozi di bricolage. È quindi l'ideale se vuoi aggiungere carattere al tuo camino.

3) Non dimenticare il recupero di calore

Di nuovo disponibile nei negozi di bricolage, il recuperatore di calore te lo permetteaumentare l'efficienza della tua canna fumaria fino al 40%. Questa installazione funzionerà un po' come la ventilazione aspirando l'aria calda prima di reimmetterla nel camino per generare più calore. Ne esistono anche di motorizzati da installare in mansarda per favorire la diffusione verso altre stanze. Inoltre, puoi trovare diversi tipi di modelli: aria o acqua. Poi verrà fatta la scelta secondo le tue aspettative. Se vuoi riscaldare solo il soggiorno, il modello ad aria sarà molto efficiente. Per riscaldare tutta la casa, invece, sarà più opportuno optare per il modello ad acqua.

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D'altra parte, esiste anche un dispositivo più costoso, il distributore di calore, che viene installato su un impianto di riscaldamento a legna (camino o stufa a pellet). Accelera l'aumento della temperatura in casa e riduce il consumo energetico di circa il 25%.

camino
Crediti: strecosa / Pixabay

4) Se puoi, favorisci l'inserto

Se dovete scegliere tra un inserto e un caminetto, è meglio optare per l'inserto. Infatti, sebbene sia più costoso da acquistare e installare, ti offrirà Rendimento aggiuntivo dell'80%. rispetto ad un camino classico. Può essere installato anche da un camino già esistente chiudendo il focolare per limitare la dispersione del calore e diffonderlo meglio in tutto l'ambiente, soprattutto se si tratta di uno spazio ampio come il soggiorno.

Importante: che tu decida di installare un caminetto o una stufa, fai attenzione scegli la posizione strategica ideale. Ad esempio, per stare al caldo sarà fondamentale una stanza aperta e non intervallata da porte o divisori che potrebbero ostacolare la diffusione del calore. Parla bene con il produttore!

5) Scegli con attenzione il combustibile per diffondere correttamente il calore del caminetto

Che tu abbia un camino o una stufa, scegli carburante di qualità è essenziale per ottenere la migliore resa termica possibile. In altre parole, la combustione rilascerà più calore.

Ad esempio, se alcuni boschi dovrebbero essere evitatiperché essi contengono sostanze tossiche o intasano le tubazioni, puoi tranquillamente optare per legni duri come quercia, faggio o carpino. Poiché hanno un'alta densità e bruciano più lentamente, forniscono un calore più duraturo. Assicurati anche che il il legno è molto secco, con un livello di umidità inferiore al 20%, perché il legno umido riduce l'efficienza energetica. Hai una stufa a pellet? Scegli pellet di qualità, preferibilmente certificatoper garantire prestazioni ottimali.

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6) Avere una casa ben isolata e ventilata

Qualunque sia il metodo di riscaldamento utilizzato (pavimento, termosifoni, camino, ecc.), una casa ben isolata riscalderà sempre meglio e sarà più piacevole da vivere durante le stagioni fredde. In particolare, ti consigliamo controllare le aperturee quindi isolare adeguatamente le finestrema anche le tue porte per evitare perdite di calore che rovinano i tuoi sforzi di riscaldamento (e il tuo portafoglio!).

Anche una buona ventilazione è essenziale in modo che l'aria circoli beneChe cosa l'umidità non ristagna e che il le perdite di energia sono quindi inferiori. Optare in particolare per una buona ventilazione meccanica controllata (VMC), e preferibilmente una VMC a doppio flusso piuttosto che una semplice VMC, perché dispone di un recuperatore di calore che lo ridistribuisce uniformemente nell'abitazione. Se disponi di un budget limitato, un semplice VMC con flusso controllato dall'umidità ti consente di adattare automaticamente il flusso d'aria in base al livello di umidità dell'aria.

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