“Abbiamo giocato con il cuore e con il fegato” (Blu)



Valériane Ayayi (dopo la vittoria dei Les Bleues contro il Belgio) : “È stata una partita ricca di emozioni, con tante serie da entrambe le parti. Abbiamo avuto l’opportunità di finire la partita nei tempi regolamentari, non ce l’abbiamo fatta, poi si è tornati ai supplementari… Ma abbiamo giocato con cuore e coraggio e ce l’abbiamo fatta. Sapevamo che avremmo avuto difficoltà a tenere a bada Emma Meesseman che è una giocatrice molto forte e che avrebbe fatto la sua partita qualunque cosa fosse accaduta. Quindi abbiamo invece cercato di ridurre il contributo degli altri e lo abbiamo fatto bene. Lasciamo che Emma faccia quello che sa fare e la tagliamo fuori dagli altri.

Abbiamo saputo mantenere la calma anche quando ci hanno messo sul 28-2 (a cavallo tra il 2° e il 3° trimestre). Ho sentito che all’inizio della partita c’era un po’ di stress nella squadra e che dovevamo sbloccare le cose ma una volta iniziata la partita siamo riusciti a ritrovare giocatori in buona forma. Sono orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto stasera. Volevamo questa finale. Questo gruppo è speciale e volevamo regalarcelo. Stavamo aspettando gli Stati Uniti. Sarà un gran finale. Se è giocabile? Ovviamente. Rispettiamo i giocatori quali sono ma abbiamo lavorato duro. Abbiamo cose da mostrare. Daremo tutto, alla fine c’è un oro olimpico in palio. »

“È un sogno che diventa realtà: giocare questa partita davanti alla mia famiglia, davanti al mio Paese. »

READ  Nicolas Mahut succederà a Jean-Paul Loth al microfono di Eurosport per commentare gli US Open

Gabby Williams, giocatrice della squadra di basket femminile francese

Gabby Williams : “Posso respirare. Tutto quello che abbiamo dato quest’estate non è stato inutile. Sono davvero orgoglioso di noi. Ho amato questi momenti, è una semifinale olimpica. Non avremmo vinto per 20 punti, preferisco vincere così piuttosto che una partita facile. Non c’erano dubbi quando hanno pareggiato. (Sul finale decisivo della partita) Non ho cambiato nulla, so che nessuno ha un abbinamento perfetto, ho continuato a fare quello che so fare. Ho già vissuto momenti come questo (Tiro di Meesseman). I miei compagni sono stati lì per me durante tutta la partita e ho cercato di esserci per loro alla fine, per assumermi più responsabilità perché mi sento fatto per momenti del genere.

(Gioca contro gli Stati Uniti in finale) È un sogno che diventa realtà: giocare questa partita davanti alla mia famiglia, davanti al mio Paese. Ho sacrificato molto per questo momento, sono felice di averlo. È un sogno ma era anche un obiettivo. Contro il Team USA devi crederci, non puoi andare in partita e dirti « Ci vuole un miracolo ». Dovremmo aiutare i nostri interni contro A’ja Wilson e Breanna Stewart che sono le due migliori giocatrici al mondo. Se giochiamo tutti insieme e restiamo aggressivi, possiamo rendere loro la partita complicata. »

La finale olimpica è il sogno di ogni atleta di alto livello, una cosa molto bella per le ragazze, alcune delle quali si fermeranno lì e noi cercheremo di preparare al meglio questo incontro. (Sulla finale congiunta con i ragazzi) Entrambi i collettivi, lo volevamo. Vincenzo (Collet, allenatore dei Blues) e non potevo smettere di parlarne. Con Vincent ci conosciamo da 40 anni, abbiamo condiviso tantissime cose, lui ha allenato mio figlio (Axel Toupane) da 4-5 anni e tra noi c’è una vera amicizia e ci siamo detti che avere entrambe le squadre in finale sarebbe stato grandioso. »



Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *