“Abbiamo l’impressione che il LOSC sia Pollicino prima di questa partita. Qual è la tua ambizione?
Se ti presenti in campo come una vittima e ti dici che la partita è persa prima di giocarla, è meglio restare a casa. Detto questo, domani dobbiamo essere realistici (Mercoledì) affrontiamo il club più grande del mondo. Non la squadra migliore del mondo, il club più grande del mondo. Sei C1 negli ultimi dieci anni. Ciò dimostra la forza di questo club, che opera in Europa da moltissimo tempo.
Ho avuto la possibilità di sperimentarlo dall’interno per un po’ (aveva svolto uno stage lì durante il suo BEPF)è un’istituzione. A volte abusiamo della parola in Francia, ma non qui. Ovviamente i dibattiti prima della partita sembravano sbilanciati. Ma il fascino del calcio è che a volte i piccoli riescono a battere i grandi. Speriamo che domani tutto sia allineato in modo da poter essere il piccolo che batte il grande.
Hai preparato un piano con e un piano senza Kylian Mbappé? incerto per questo incontro ?
Non sappiamo se Kylian sarà in campo domani, al fischio d’inizio o durante la partita. Quello che è certo è che Kylian è uno dei migliori giocatori al mondo, nella squadra più forte del mondo. Ovviamente prepariamo la partita con due opzioni, se gioca o se non gioca. Ma non ci concentriamo su un giocatore.
Altrimenti dobbiamo parlare di Vinicius, Bellingham, Valverde, Rodrygo, Tchouaméni, Modric, Rüdiger, tutti. Sono tutti grandi giocatori. L’importante è ovviamente prepararsi all’avversario, ma anche credere che sia possibile ottenere un risultato e mettere le cose a posto. Dobbiamo essere al 100% affinché tutto ciò che abbiamo pianificato vada alla perfezione, ma sappiamo anche che avremo bisogno anche di successo.
“Qualsiasi risultato diverso da una sconfitta sarà visto come un piccolo o grande risultato”
Qual è l’approccio giusto?
L’approccio giusto è credere in noi stessi, che tutto ciò sia possibile. Questa è la prima condizione. La seconda è fare il nostro gioco, giocare questa partita senza alcuna pressione. Dobbiamo essere completamente rilassati per questa partita. Abbiamo tutto da guadagnare: se perdiamo sarà semplicemente molto logico, la normalità. Qualsiasi risultato diverso da una sconfitta sarà visto come un piccolo o grande risultato.
Siamo in casa, con il sostegno del nostro pubblico, abbiamo appena disputato un’ottima partita a Le Havre (3-0)dobbiamo fare affidamento su ciò che ci rende forti. Dobbiamo giocare al massimo ogni colpo che abbiamo, avere lo stesso stato d’animo che avevamo a Le Havre, di solidarietà, di coesione.
Jonathan David non ha più molto da dimostrare in Ligue 1, ma fatica ancora in Champions League. Cosa dovrebbe fare per essere più decisivo a questo livello?
È ancora un giocatore giovane, anche se tendiamo a dimenticarlo perché ha segnato tanti gol. Sembra che abbia 30 anni o più. In Ligue 1 ha dimostrato la sua costanza, segnando regolarmente tra i 20 e i 25 gol a stagione, il che è una garanzia di successo per il club. Quando hai un attaccante con questi standard in generale non sei mai lontano dalla vetta della classifica.
Per la Champions League ha molta meno esperienza, anche se ha esperienza in nazionale con il Canada. Ma è un giocatore che non conta solo per i gol che segna. È un compagno di squadra. Si distingue per i suoi movimenti e per la sua generosità negli sforzi difensivi. In una partita come quella di domani avremo tanto bisogno delle sue qualità da gol, ma anche delle doti di altruismo e generosità che lo caratterizzano.
“Questa nuova formula è l’occasione per fare colpo, per segnare la storia del club”
Ethan Mbappe non sarà disponibile (infortunio al quadricipite) per affrontare suo fratello. Come hai gestito la sua delusione?
Evidentemente c’è delusione. E’ un giocatore molto giovane, per lui è stata una partita speciale. Non credo che siano tanti i fratelli che si sono affrontati in Champions League. Non lo vedo dall’infortunio e non voglio parlargli subito.
So in che stato potrebbe trovarsi e non credo sia necessario aggiungere altro. Lo vedrò dopo la partita, perché sarà emotivamente molto dura per lui, credo anche per la sua famiglia. Ma è un giocatore molto giovane che sta facendo progressi e sono convinto che avrà altre occasioni per rivivere questo tipo di situazioni.
Ayyoub Bouaddi giocherà da titolare contro il Real Madrid nel giorno del suo 17esimo compleanno. Come gestirlo?
Ci sono istruzioni speciali per questa partita, come per le altre. Ma la cosa più importante è entrare in campo senza alcuna pressione. Questo è quello che gli dirò semplicemente. Mi fido di lui. È un giocatore giovane ma ha un grande potenziale, con una testa molto ben modellata. So che arriverà all’evento molto tranquillamente.
Hai un piano per uscire da questo nuovo format di Champions League?
Nessuna tabella di marcia, non credo che siamo tagliati per finire tra i primi 8 posti, tanto meno per vincere la Champions League. Ma in questa competizione l’abbiamo inseguita, la scorsa stagione è scappata dal club all’ultimo secondo. Abbiamo dovuto lottare tanto, i giocatori sono stati straordinari nelle quattro partite di qualificazione.
Penso che sia soprattutto una grande ricompensa per loro, per la società, per tutti, per i nostri tifosi, poter vivere questi momenti. Ma non scendiamo in campo per fare numeri. Entreremo in campo per vincere, come ogni volta. Questa nuova formula lascia l’opportunità di fare colpo, di segnare la storia del club. »
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