Al centro della lotta per il campionato francese



Dopo un Mont-Blanc – Morzine rally esaltato dalla presenza (e dalla vittoria) di Sébastien Loebritorno alla normalità questo fine settimana per i protagonisti del Campionato Francese Rally Asfalto. All’attualità, certo, ma non all’ordinario… Perché il rally Coeur de France, disputato a Loir-et-Cher, a ovest di Vendôme, attorno alla valle di Braye, ha avuto successo, sin dal suo ingresso nel Campionato nel 2017, per passare dalla scena di Pollicino a quella di evento di riferimento. Questo rally nel cuore della Francia propone ogni anno un percorso molto veloce, abbastanza collinoso, con un’organizzazione impeccabile. Un evento imperdibile, molto apprezzato dagli equipaggi in gara.

Bonato sei volte vincitore

Recuperato dal grave infortunio al rally Vosges – Grand Est, Yoann Bonato (Citroën C3 Rally2), il cinque volte campione francese, apprezza particolarmente questo evento che ha vinto sei volte, dal suo ingresso nel CFR nel 2017 al 2022, perché l’anno scorso ha solo preso terzo posto rispettivamente alle spalle di Eric Camilli e Léo Rossel (a soli 10”6 dal vincitore). Su di lui dovremo quindi contare anche in questa edizione, anche se favoriti sono anche i suoi due rivali.

In testa ai contendenti al titolo 2024, Léo Rossel – che ha ottenuto il massimo dei punti tre volte – è attualmente in testa al campionato al volante della sua Citroën C3 Rally2, cinque punti davanti a Bonato e quindici davanti a Camilli (Hyundai i20 N Rally2) . A tre round dal termine della stagione, quest’ultimo non ha più scelta: è l’unico dei tre ad avere quasi tre risultati in bianco (ha ottenuto solo tre punti di bonus a Morzine per aver terminato il rally al 45° posto) posizione)), deve vincere qui come l’anno scorso e sperare in un passo falso da parte dei suoi avversari.

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Molti outsider all’inizio

Ci aspettiamo quindi ancora una volta una lotta al secondo tra questi tre uomini, sapendo anche che qualche outsider potrebbe invitarsi al tavolo dei contendenti alla vittoria qui. Al volante del Rally2, citeremo Laurent Pellier – che sostituisce ancora Mathieu Margaillan al volante della sua Hyundai i20, ancora convalescente -, Jean-Baptiste Franceschi (Ford Fiesta), Lucas Darmezin (C3), Réhane Gany (Fiesta), Pablo Sarrazin (VW Polo), Sarah Rumeau (Fiesta), Denis Millet (VW Polo) e lo specialista dello sporco (vice campione di Francia 2023) Florent Todeschini (C3).

Attesa anche la GT+, dopo la vittoria di Loeb a Morzine. Su questo veloce tracciato, se il tempo resta asciutto sabato e domenica, osserveremo con attenzione l’Alpine A110 Rallye di Raphaël Astier e la Porsche 991 GT3 Cup di Anthony Cosson, oltre all’Alpine RGT di Cédric Robert e ai piloti del trofeo, quello di In testa Pierre Roché, detentore del record di vittorie qui. Infine, dove si schiereranno l’estone Georg Linnamaë e il britannico Philip Allen, leader del WRC e dell’ERC, con la loro Skoda Fabia RS Rally2? La risposta domenica pomeriggio, dopo due tappe, tredici prove speciali e 187,15 km di prove cronometrate.



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