Due gare, due medaglie ma niente oro. Si sono conclusi così i mondiali di Alexandre Lloveras (non vedente) e del suo pilota Yoann Paillot, mercoledì a Zurigo. Impegnati nella corsa in linea, i francesi si sono subito isolati a metà gara con gli olandesi Bangma-Bos e gli spagnoli Arriortua-Rus Garcia, un terzetto destinato a contendersi la vittoria nello sprint.
Bloccati in prima posizione, gli azzurri si lanciarono a 250 metri dalla lunetta ma furono presto travolti dagli olandesi, intoccabili, poi dagli spagnoli, chiudendo così con il bronzo, come nella corsa in linea alle Paralimpiadi di Parigi (già vinta da Tristan Bangma e il suo pilota). È un secondo fascino per i lionesi Lloveras dopo la cronometro argentolunedì (ancora dietro Bangma, ma davanti ad Arriortua), conclusione di una grande estate per lui.
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Si tratta della 15esima medaglia per la squadra francese a questi Mondiali: 4 d’oro, 6 d’argento e 5 di bronzo.
Anche lui iscritto alla corsa su strada della categoria B, Raphaël Beaugillet (con il suo pilota Ronan Racault) ha concluso 11°. Giovedì proseguimento dei Campionati mondiali di paraciclismo, con il campione del mondo Florian Bouziani (C3) e i tre azzurri che hanno dominato il tempo in C4, Mattis Lebeau, Kévin Le Cunff e Gatien Le Rousseau.