« All’improvviso, è un rumore pazzesco » (US Open (F))



“Cosa ti passava per la testa sul 6-0, 3-0 contro di te?
Molte cose. Hai quasi voglia di lasciare il campo, ti senti quasi ridicolo, non riesci a segnare una giocata, va velocissimo, passa, passa e non puoi riprenderti. Ma sono felice di averlo fatto.

Sei rimasto impressionato giocando sul campo di Arthur-Ashe, in una sessione notturna, contro un americano?
Sono riuscito a colpire la palla oggi (Lunedi)ma di notte, quando c’è gente, c’è sempre rumore, non è mai la stessa cosa, è davvero diverso. All’inizio ero un po’ stressato da tutto questo evento ma onestamente non più di così, semplicemente non riuscivo a liberarmi. È successo gradualmente.

C’era anche questa intervista poco prima di entrare in tribunale…
È ovviamente speciale, chiudono tutti i corridoi in una volta, sei tutto solo davanti alla telecamera, non c’è un suono, e quando entri, all’improvviso, c’è un rumore pazzesco, è super speciale. Ti mette ulteriore stress.

“Quando ho visto che avrei giocato questa partita ero felicissimo, non vedevo l’ora. Quando inizi a giocare, non ti aspetti di vivere questo tipo di momenti. »

Dove collochi questa vittoria?
Nella top 3, stessa top 2, stessa top 1. È una grande giocatrice anche se non è al suo meglio, vincere così di notte sul campo più grande del mondo è speciale e la partita è speciale, tornando da così lontano. È una delle mie più grandi vittorie.

Vi è mai capitato di incontrare un handicap del genere?
Non credo. D’altra parte, perdere un set per 6-0 è già raro e, oltre ad essere in vantaggio per 3-0, non mi era mai successo.

Immaginavi di vivere un momento come questo?
È incredibile, è un po’ la cosa più bella fare una partita notturna sull’Arthur-Ashe, è una delle cose più belle, per me è stato un grande risultato e oltre a vincere, lo è ancora di più. Quando ho visto che avrei giocato questa partita ero felicissimo, non vedevo l’ora. Quando inizi a giocare, non ti aspetti di vivere questo tipo di momenti. »

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