“All’UTMB bisogna saper gestire l’entusiasmo” (Ultra-trail)



“Come ti senti quando inizi il tuo 2° UTMB questo venerdì?
Soprattutto sono felice di essere lì, e senza problemi fisici. Il nostro sport è piuttosto impegnativo per il corpo. Prepararsi per un ultra-trail significa tanti chilometri da ingoiare in allenamento e ore trascorse in montagna. Ho fatto la preparazione che volevo e questo è già un bene.

L’anno scorso hai fissato un livello molto alto un 3° posto per la tua prima UTMB. L’idea è di fare almeno altrettanto bene quest’anno?
Trovo complicato pensare in termini di classificazione. La densità è davvero eccezionale quest’anno tra le donne. Non credo che una 24h22 (il suo tempo dell’anno scorso) questa volta sarà sinonimo di un 3° posto. Secondo me i tempi si abbasseranno parecchio. Non mi sono posto alcun obiettivo se non quello di dare il massimo. Poi vedremo cosa succederà, anche se ovviamente ho in mente di fare un po’ meglio rispetto allo scorso anno.

“Dobbiamo rimanere umili”

Quest’anno hai vinto i Campionati Francesi di Trail Lungo ed è stato vice-campione d’Europa. E nessuna ferita è venuta a disturbarti. È questo l’anno in cui tutti i pianeti si allineano?
Dopo un grosso infortunio a novembre, ho ripreso a metà gennaio e da allora non ho più avuto problemi fisici, a differenza del 2023. Ho avuto un buon inizio di stagione, con il Campionato francese ed europeo, e anche le gare di preparazione che mi hanno dato una carica molta fiducia. E l’anno non è finito. »



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