Alpine ufficializza il ritorno di Flavio Briatore come consigliere esecutivo

Prima di iniziare venerdì le prove libere del Gran Premio di Spagna, l’Alpine ha ufficializzato il ritorno tra le proprie fila di Flavio Briatore. Erede del team Renault, di cui l’imprenditore italiano è stato al comando durante i titoli mondiali vinti nel 2005 e nel 2006 da Fernando Alonso, il marchio francese lo ha ingaggiato come “consigliere esecutivo”.

Come previsto a fine maggioricoprirebbe un ruolo di supervisione, responsabile ad esempio di aiutare a reclutare ingegneri e altre forze chiave per rafforzare i team di Enstone (telaio/aerodinamica) e Viry-Châtillon (motore).

Briatore ha diretto anche la squadra Benetton (1988-1997) prima di essere convocato dalla Renault (2000-2009). Il suo mandato in Francia si è concluso bruscamente con lo scandalo « crashgate » nel settembre 2009. Durante il Gran Premio di Singapore del 2008, l’italiano chiese a Nelson Piquet Jr di provocare deliberatamente un incidente a vantaggio di Fernando Alonso , che si era poi imposto. Le rivelazioni del brasiliano hanno portato ad un’indagine da parte della Federazione Internazionale (FIA).

Squalificato a vita prima dell’accordo con la FIA

Riconosciuto colpevole di truffa, Briatore è stato sospeso a vita dal mondo della Formula 1. Ma nel gennaio 2010 questa sanzione è stata ritenuta irregolare da un tribunale parigino. La battaglia legale si concluse con un accordo tra la FIA, Briatore e l’ingegnere Pat Symonds (anche lui riconosciuto colpevole di truffa) in cui si impegnavano a non ricoprire più funzioni operative in F1 fino alla fine del 2012.

Dodici anni dopo, Briatore arriva all’Alpine, messo male, con soli cinque punti nella classifica costruttori (8° su 10) e un posto libero per il 2025 con l’addio di Esteban Ocon a fine stagione.