Se le due francesi rappresentavano una possibilità di medaglia questo lunedì, nel kayak-cross, ne resterà solo una nelle ultime quattro. Angèle Hug ha vinto i suoi quarti di finale davanti alla brasiliana Ana Satila ma Camille Prigent è arrivata terza nella sua gara, sinonimo di eliminazione.
La grande delusione di giornata arriva quindi dalla testa di serie numero 4 della disciplina, che non è riuscita a fare meglio di terza nei suoi quarti di finale, dietro alla tedesca Elena Lilik e all’algerina Carole Bouzidi. La Prigent è stata rinchiusa subito dopo il trampolino e ha dovuto iniziare le ostilità in ultima posizione: un ritardo notevole a cui non è mai riuscita a recuperare. Per la sua prima Olimpiade, la 26enne di Rennes ha mostrato grandi ambizioni ma lascerà Parigi con due frustrazioni dopo il suo sesto posto nella finale di slalom (K1).
Hug giocherà per il suo posto nella finale a partire dalle 16:15.
Pochi minuti dopo, l’Ardéchoise Angèle Hug (24 anni) si è aggiudicata il biglietto per le semifinali grazie ad un’ottima partenza che è riuscita a portare fino al traguardo. La testa di serie numero 9 del kayak-cross disputerà la sua semifinale a partire dalle 16:15 contro la britannica Kimberley Woods, la svizzera Alena Marx e la brasiliana appena battuta Ana Satila.
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