Antonio Fuoco, autore della pole a Spa: “Mi sentivo fiducioso in macchina”

[ad_1]

Antonio Fuoco (Ferrari – in pole alla 6 Ore di Spa): “Mi sentivo fiducioso in macchina. Dall'anno scorso, ogni volta che cerco tempo, riesco a ottenere il massimo dalla macchina. È una questione di sensazioni e mi sono sentito davvero bene. Per il momento il week-end sta andando bene, sono contento. In gara sarà davvero difficile con le gomme, dovrai saperle gestire al meglio. Durante i test era già molto dura. Ma faremo del nostro meglio, abbiamo lavorato bene durante le sessioni del fine settimana. Ci vedremo domani (SABATO) come si confronta con le altre auto. »

Brendon Hartley (Toyota, 7e): “Non è il risultato che ci aspettavamo, ma sono orgoglioso della squadra. Con le gomme medie la macchina si è comportata molto bene in qualifica e sono felice di essere riuscito a finire 2°. Nella Hyperpole tutti hanno dovuto utilizzare gomme morbide e il comportamento della vettura è stato molto diverso. È da molto tempo che non montiamo queste gomme. Sono rimasto sorpreso che alcune vetture siano riuscite a ripetere lo stesso giro delle qualifiche, da parte mia non ci sono riuscito. Abbiamo fatto quello che potevamo e le prestazioni della vettura mi danno fiducia per la gara. »

Kevin Estre (Porsche – 6e): “Avremmo potuto fare un po’ meglio di così. Lo vediamo con la vettura gemella, che è 2a. Ho fatto un piccolo errore e con due decimi di differenza puoi passare dal 2° al 6°. Ma la Ferrari mette comunque cinque decimi davanti a tutti. Le qualifiche diventano davvero qualcosa di importante, devi partire davanti al gruppo. Anche se in Qatar abbiamo vinto partendo dal 5° posto. Avrei comunque preferito essere in una posizione migliore. A Imola tutti hanno visto le conseguenze di non aver prestato troppa attenzione alla partenza, quindi dovrebbe essere un po' più tranquillo. »

READ  Perché i subacquei si asciugano con un asciugamano prima di ogni salto?

“Le qualifiche non sono ancora il nostro punto forte. Nelle corse siamo più vicini ai migliori nella prestazione pura”

Charles Milesi (Alpine – 8e) : “Abbiamo faticato un po’ durante le prove libere 1, ma poi abbiamo fatto dei buoni progressi. Abbiamo apportato modifiche alla vettura, ad esempio un vero controllo della trazione, e ci siamo sentiti più a nostro agio con la vettura. Ed è un circuito che ci si addice meglio di Imola. È sempre bello ritrovarsi davanti ad una Ferrari e ad una Toyota, soprattutto perché è vicinissimo a superare l'Hyperpole. Può essere questione di pochi decimi. È il nostro primo anno, la nostra prima Hyperpole, siamo felici di essere qui. Ci dà la carica dopo Imola. Ma ehi, in gara sarà ancora diverso a causa del degrado delle gomme. Sarà inoltre necessario evitare potenziali problemi alla prima svolta. »

Loïc Duval (Peugeot – 16°): “Le qualifiche non sono ancora il nostro punto forte. Nelle corse siamo più vicini ai migliori in termini di prestazione pura. Serve una gara pulita, non come a Imola, per giocarci e risalire la gerarchia. Le partenze sono difficili in questa categoria, con tante vetture e gomme fredde. Non possiamo vedere tre linee davanti a noi. Ci sono anche molti piloti molto aggressivi alla partenza, quindi potrebbe fare caldo. La mia preparazione per le qualificazioni non è stata ideale e si è visto. Mi sono ritrovato a girare due secondi più veloce di quanto avessi fatto dall'inizio del weekend, ma non sono riuscito a ottimizzare il tutto. Siamo dove dobbiamo essere. Il piacere c'era, ma è difficile sentire il picco della gomma, il suo limite. Se faremo una gara pulita, entreremo in zona punti. Non sarà facile risalire ma sta a noi essere intelligenti e gestire bene i fatti della gara. »

READ  Kylian Mbappé esonerato all'intervallo di Portogallo-Francia ai supplementari

[ad_2]

Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *