applaudito da Bollaert, Franck Haise lascia commosso il Lens (Nizza).



Era solo questione di tempo prima che Franck Haise venisse sopraffatto dalle sue emozioni il bel 0-0 dei suoi al Bollaert-Delelis ? L’arbitro aveva fischiato la fine della partita. I Lensois hanno fatto il resoconto della loro partita nel cerchio centrale con Will Still. Il veterano della casa, le ultime sette stagioni in seno al Sang et Or, ha colto l’occasione per applaudire gli spalti, alcuni dei quali ancora pieni, con le braccia alzate, entrambe le mani giunte. Un modo per salutarli con sobrietà, cosa che non è riuscito a fare alla fine della scorsa stagione.

“È stato un bel momento dopo la partita, ovviamente, ha accettato. Già poterli ringraziare e certamente che loro ringrazino me, questo era il senso degli applausi. È stato anche un bene che io abbia camminato nel mio corridoio e mi sia diretto nello spogliatoio. »

“Non avevo dubbi sull’accoglienza che avrebbe ricevuto da parte del pubblico del Lensois”

Adrien Thomasson, centrocampista del Lens

« Non ho sentito gli applausi prima della partita perché ero occupato » ha riassunto Franck Haise, che ha assistito all’intero riscaldamento della sua squadra. “È stato fantastico, ha aggiunto Adrien Thomasson, che aveva incontrato Haise in compagnia di altri giocatori del Lensois all’arrivo allo stadio delle due delegazioni. In questi momenti non abbiamo molto tempo per parlare. Ma non avevo dubbi sull’accoglienza che gli avrebbe riservato il pubblico del Lensois. È ben meritato visto il lavoro che ha svolto qui per diversi anni. »



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