Pronti a dare spettacolo per la ripresa, tra due settimane dopo aver vinto il suo secondo titolo olimpico a ParigiArmand Duplantis ha raggiunto ancora una volta le vette mercoledì sera in Svizzera, durante il City Event di Losanna. Imperiale nei suoi primi tre salti, lo svedese si è assicurato di vincere la competizione superando i 6 metri al primo tentativo.
Il detentore del record mondiale (6,25 m) ha poi chiesto una sbarra a 6,15 m, il record dell’incontro, nella quale è inciampato due volte prima di riuscire al terzo tentativo. Lo svedese lì si è fermato, quasi chiedendo scusa al pubblico per non essere andato più in alto. Il decimo record del mondo attenderà, ma Duplantis ha dimostrato ancora una volta di essere davvero il re assoluto della disciplina.
Un casting XXL in un ambiente idilliaco
Organizzato ogni anno il giorno prima dell’incontro di Losanna, il City Event era pieno di un tempo splendido. Accessibile gratuitamente, l’evento ha attirato numerosi spettatori che si sono radunati nel porto di Ouchy, nel cuore della città svizzera, per intravedere i campioni. Perché per l’occasione gli organizzatori avevano previsto un casting XXL, comprendente anche i tre medagliati delle Olimpiadi di Parigi.
Dietro l’intoccabile Duplantis, l’americano Sam Kendricks, medaglia d’argento due settimane fa allo Stade de France, si è classificato secondo con un salto di 5,92 m. Bronzo a Parigi, il greco Emmanouil Karalis ha superato i 5,82 m, così come il filippino Ernest Obiena, il norvegese Sondre Guttormsen e l’australiano Kurtis Marschall che hanno concluso al terzo posto a pari merito.
Lavillenie eguaglia il suo record stagionale
Passando 5,72 m al terzo tentativo, Renaud Lavillenie ha eguagliato il suo record stagionale realizzato a fine maggio in Polonia. Il 37enne francese ha poi subito tre fallimenti a 5,82 m, il minimo olimpico che quest’anno gli è sfuggito. “Tornare è sempre un piacere (a Losanna)è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho controllato questa dataha reagito l’ex detentore del record mondiale. Tutti i ragazzi davanti a me erano alle Olimpiadi, è bello rientrare e divertirsi. »
Anche Thibaut Collet non superava i “cinque septante-deux” (in stile losannese). « Mi sono mancati i miei giochiVolevo fare bene oggisi è rammaricato del 25enne Grenoblois. Non è arrivata a 5,82 m ma ci sono cose buone, la stagione non è finita. Sono ancora giovane, combatterò e non mi arrenderò. »
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