Arthur Fils dopo la prima vittoria della sua carriera in Coppa Davis: “Alleluia! »



“Come sei riuscito a vincere questa partita?
(Ride)
Stavo aspettando questa domanda (il giorno prima gli avevano chiesto come “ha fatto a perdere questa partita” contro Bautista Agut). Una partita dura, sì, lunga. Ho sprecato ancora una volta le mie occasioni nel primo set, ma sono felice di come ho recuperato dopo. Ci sono stati molti alti e bassi. Le gambe erano “stanche”, la mente anche. Ma tutti mi hanno spinto. E anch’io mi sono spinto oltre. Dopo la fine del primo set ho detto al capitano: “ Paulo è morto, credo. Non so cosa ne pensi (ride). » Mi ha detto: “No, no. Sei un campione, devi lottare su ogni punto. Non si sa mai. » Era sicuro al 100% che avrei potuto vincere. Mi ha aiutato.

Alla fine della partita l’emozione era tanta…
Alleluia! Mi sono detto: « Per favore, posso vincere questa prima partita di Coppa Davis… » E alla fine mi sono detto che visto che avevo cominciato a vincerne uno, adesso ne avrei potuti vincere 200 (sorride) ! È stato un sollievo.

“Non è stato facile tornare in campo dopo la sconfitta subita ieri. Sono sempre tempi complicati. Abbiamo avuto un buon incontro con il capitano. »

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Cosa rappresenta questa prima vittoria in questa competizione, anche se la qualificazione era impossibile?
È importante. Non è stato facile tornare in campo dopo la sconfitta subita ieri. Sono sempre tempi complicati. Abbiamo avuto un buon incontro con il capitano. Dovevamo provare a conquistare questo terzo posto, con una storia da testa di serie, non ho capito tutto (sorride). È un peccato per Arthur (Rinderknech). Ha avuto uno scontro pazzesco con Mensik. Per me non è stato facile, ma è importante.

Non è stato facile schierarvi per questa terza giornata, come se volessimo assolutamente farvi vincere una partita…
L’incontro di ieri è stato molto semplice. Era :  » Chi vuole scendere in campo? » Ecco, Pierre Hugues (Erberto) parlò e disse: “Arthur, sono sicuro che hai bisogno di scendere in campo. Perché devi vincere la tua prima partita di Coppa Davis. » L’ho guardato. Mi ha detto ancora: “Sì, ti fa andare in campo!” » Ok, se devo andare, darò tutto quello che ho e vedremo. Alla fine la scelta è stata buona. Li ringrazio per questo. »



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