Forte dello slancio di un intero anno precedente, Aymeric Minne ha offerto una prestazione costante (4 su 5 ai tiri), mercoledì ad Aalborg, per il ritorno del Nantes in Champions League, dopo una stagione nella serie inferiore.
Ma il centrocampista della Nazionale (27 anni), in sostituzione alle Olimpiadi quest’estate, non ha potuto impedire al recente vincitore del Trofeo dei Campioni (36-29 contro il PSG, il 31 agosto) di tornare con una dura sconfitta per la Danimarca, alla finalista dell’edizione precedente (sconfitta contro il Barcellona, 31-30).
Mikkel Hansen, il brillante terzino danese, ha alzato il sipario dopo l’incoronazione olimpica quest’estate, ma l’Aalborg ha in Thomas Arnoldsen un giocatore che è già di livello mondiale a soli 21 anni. Gli 11 tiri su 11 della metà campo centrale hanno fatto male al Nantes, la cui squadra è stata, è vero, molto più revisionata di quella dei padroni di casa, in bassa stagione.
“Ad Aalborg ci sono una quindicina di giocatori internazionali; da noi tanti giocatori stanno scoprendo la Champions League, tutto va più veloce ma dobbiamo lavorare, metterci al passo velocemente”stima Grégory Cojean, allenatore dell’“H”. “Abbiamo fatto un primo tempo di altissimo livello ma poi abbiamo commesso troppi errori tecnici. Di fronte ad un avversario di questa qualità siamo stati puniti”ha osservato l’allenatore francese.
Ancora in gioco nell’intervallo (16-17), il Nantes perde terreno e subisce un 10-4 in undici minuti (18-19, 33esimo a 28-23, 44esimo), paralizzando. Perso per perduto, Cojean ha scelto di “risparmiare la sua forza lavoro” in previsione di una stagione impegnativa. Con, da sabato, l’accoglienza dell’Istres in Campionato e mercoledì prossimo quella del Kielce e il ricongiungimento con Théo Monar e Jorge Maqueda, trasferiti quest’estate per permettere a Nicolas Tournat di tornare in Paese.
Aymeric Minne dovrebbe lasciare il paese la prossima estate per unirsi al club tedesco del Flensburg-Handewitt, vincitore della Lega Europea (C2) la scorsa stagione. Questo un anno prima della scadenza del suo contratto che scade nel giugno 2026. Avendo una clausola d’uscita, il francese aveva avvertito i suoi dirigenti che non sarebbe andato oltre il suo impegno attuale.
“Non ho molto da dire a riguardo, per il momento non abbiamo contatti con Flensburg”ha dichiarato mercoledì Grégory Cojean. Stessa eco da Gaël Pelletier, presidente del Nantes: “Non abbiamo avuto contatti. E le normative internazionali vietano la firma (altrove) entro un anno dalla scadenza del contratto. Quindi normalmente questo non è possibile prima di giugno 2025”.
L’accordo coprirebbe tre stagioni
Tuttavia, per il nostro collega di Giornale di Flensburgoil caso sembra chiuso, informazione che possiamo confermare. L’accordo coprirebbe tre stagioni. “Sarebbe un peccato perdere Aymeric ma non riusciamo a reggere il confronto”ammette il presidente di “H”. La potenza finanziaria della Bundesliga non ha più bisogno di essere dimostrata.
Il francese, inoltre, non ha mai nascosto il desiderio di giocare nel miglior campionato del mondo. Sebbene autore di una breve esperienza nel campionato francese (allenatore del Nîmes nel 2022-2023), Ljubomir Vranjes ha saputo apprezzare lo stile di gioco offensivo di Minne (potenza, velocità, ritmo).
Lo svedese è tornato a Flensburg come direttore sportivo e ha quindi messo gli occhi sul francese per sostituire Jim Gottfridsson, partendo per gli ungheresi del Szeged dopo dodici stagioni con il vincitore della Champions League 2014 dell’Irony, mercoledì il Nantes ha perso contro l’Aalborg, ora allenato di Malik Machulla, ex allenatore del Flensburg.
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