Bayonne vince al filo contro il Perpignan in apertura della Top 14



La storia ricorderà che Bayonne vinse la prima partita della Top 14 della stagione dopo uno scenario straordinario contro l’USAP. Dal settimo minuto, è stato il Perpignan a mostrare il suo realismo ma anche il suo talento offensivo ad aprire le marcature. Dopo una rimessa laterale ben negoziata, gli uomini di Franck Azéma hanno giocato con rapidità e precisione, come questi due passaggi dopo il contatto di Alivereti Duguivalu e Tavite Veredamu poi la staffetta di Tommaso Allan che ha poi visto l’esterno inglese alla sua sinistra Alistair Crossdale lanciato a tutta velocità (0-7).

Bayonne ha subito il colpo prima di tornare in partita. In superiorità numerica per qualche secondo, a seguito dell’avanzata volontaria dello stesso Crossdale, l’Aviron ha risposto con il suo centro fijiano Sireli Maqala ben servito da Camille Lopez (7-7). Ma i palloni restituiti e soprattutto l’indisciplina del Bayonnais (sei falli dopo 23 minuti) hanno permesso ai catalani di far passare due rigori di Allan (7-13). Il terzo è arrivato dopo una svolta pazzesca di Alistair Crossdale e un cartellino giallo per Andy Bordelai (7-16, 26esimo). Fortunatamente per i baschi, capitan Camille Lopez, anche se in difficoltà nei minuti precedenti (un drop sbagliato e un tocco non trovato) ha segnato una meta da trickster (con una perfetta finta di passaggio) mentre Bayonne era ancora in gioco a quota 14 (12 -16, 36° e durante la pausa).

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Nella ripresa l’USAP, dopo il nono fallo avversario, segna subito altri tre punti (12-19, 42°) prima che Lopez risponda tre minuti più tardi (15-19). Ridotto nuovamente a 14, dopo il cartellino giallo inflitto al terzino Yohan Orabe (50esimo) per un contrasto ritardato su Jake McIntyre, il Rowing ha trattenuto le spalle per evitare di cedere definitivamente. I giocatori di Grégory Patat resistono. E a venti minuti dalla fine sono a un solo punto dal termine (18-19) dopo un rigore di Lopez poco prima di essere sostituito da Joris Segonds, arrivato quest’estate dallo Stade Français. I baschi, non abbastanza realisti, hanno poi avuto armi interessanti senza concretizzarle come questo rigore mancato da Segonds da bordocampo (73esimo). Alla fine abbiamo dovuto aspettare altri quattro minuti perché il primo gol trovasse la porta con un rigore di quasi 50 metri (21-19). Jean-Dauger questa volta potrebbe esultare. Il canottaggio ha fatto paura ma ha fornito l’essenziale per questo inizio di stagione.



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