Bruno Mauduit (ex Renault Sport), sulla conclusione del programma motori F1 della Alpine: “È drammatico e triste”

Bruno Mauduit (responsabile dello sviluppo e del funzionamento dei motori Renault F1 tra il 1981 e il 1999): “Me lo aspettavo al 99%. Era deciso già da agosto. È un peccato e una tristezza per tutta la storia di Viry. Questa decisione non sorprende, è il risultato di dieci anni di cattiva gestione, di soddisfazione per gli scarsi risultati e del fatto di avere una sola squadra. E oggi non abbiamo argomenti per continuare. Ci è stato detto che il motore 2026 è fantastico? Dobbiamo vedere, non possiamo addurre questo come argomento per continuare. Ciò che è stato fatto negli ultimi anni non è sufficiente. E tutti hanno colpa.

L’unica cosa che parla sono i risultati, e quando non ci sono è difficile. Sta peggiorando sempre di più. Non ero molto felice uno o due anni fa, ma ora è un’agonia. Dobbiamo fermare l’emorragia. Questa chiusura è drammatica e triste. Ma avremmo dovuto avere altre scuderie con cui confrontarci. Avremmo dovuto provocare di più invece di aspettare e accontentarci degli scarsi risultati ottenuti. La gente avrebbe dovuto ribellarsi dentro. Spero che mantengano questo posto e che poi possa cambiare molto rapidamente nel mondo degli sport motoristici. Ma la base è ancora piuttosto danneggiata.

Ho così tanti ricordi rimasti del mio tempo lì. Quelli felici e quelli tristi. È un tutto. Un susseguirsi di bei momenti, ogni giorno, sia che siamo in pista che a Viry. Stavamo tutti andando nella stessa direzione, era così facile lavorare insieme. Abbiamo avuto la soddisfazione quotidiana di sapere che stasera saremo più forti della sera precedente. Questo è stato forte, è stata una gioia. Si è disintegrato nel tempo. Quando sono passato due anni fa, uscendo ho detto loro « avete rotto il giocattolo ». »