Stuart Lancaster (allenatore Racing 92): “Siamo delusi. Dopo una partita del genere, capiamo perché il Bordeaux è arrivato finalista la scorsa stagione. Il Bordeaux ha un ottimo sistema offensivo e tanti X Factor alle spalle, con questa capacità di giocare negli spazi, di lavorare senza palla. Quando affronti le migliori squadre devi limitare il numero delle loro occasioni offensive e noi ne abbiamo date troppe. Ci è mancata anche precisione in touche, ci sono state due sconfitte nel primo tempo che ci hanno fatto perdere punti.
Ma abbiamo anche segnato 34 punti e avremmo potuto segnarne ancora di più, quindi ci sono anche aspetti positivi. Le nostre intenzioni su alcune azioni erano molto buone, come nei primi minuti. Contro le migliori squadre devi essere in grado di farlo per 80 minuti. E oggi non siamo riusciti a farlo. Ma questo non significa che non credo che ci arriveremo mai. Il Bordeaux ha lo stesso gruppo della scorsa stagione, con noi ci sono tanti giocatori nuovi, cambiamenti significativi nella nostra rosa, ma penso che stiamo facendo progressi. »
Max Spring (posteriore Racing 92): “È molto doloroso, non ci aspettavamo di essere corretti così. Nel primo tempo abbiamo avuto un calo e contro giocatori come quelli del Bordeaux ha pagato. Erano super realistici. Appena erano nei nostri 22, hanno segnato. Se hanno spazi così è anche perché fanno il loro lavoro nei ruck, e usano il gioco dei calci, con buoni inseguimenti alle spalle. E’ solo la 3a giornata, non possiamo arrenderci, ma non ci aspettavamo una sconfitta così. Possiamo vergognarci di noi stessi, ma dobbiamo restare uniti. Nel secondo tempo abbiamo fatto vedere delle belle cose, abbiamo sfondato, e se lo avessimo dimostrato fin dall’inizio non sarebbe stata la stessa cosa. »
Matthieu Jalibert (mediano di apertura dell’UBB): “Voglio sottolineare la prestazione dei nostri grandi nella conquista. Sappiamo che in certe partite eravamo in difficoltà. Oggi abbiamo dimostrato che stiamo facendo progressi e che stiamo guadagnando fiducia in questo settore. Per noi è importante avere le nostre rampe di lancio. Quando giochiamo con attaccanti efficienti e una conquista pulita, è tanto più facile mettere in atto il nostro gioco. Voglio mantenere anche l’attacco, il sistema offensivo. Abbiamo trovato tante soluzioni, cose che avevamo analizzato tutta la settimana e che siamo riusciti a mettere in campo. Questa sera ci siamo divertiti molto nel nostro gioco, dando vita alla palla, cercando di trovare spazi. Questi i due punti positivi di questa partita.
Siamo sempre stati abbastanza liberi. Poi è vero che il sistema ci permette soprattutto di mettere in risalto le nostre qualità velocistiche, le nostre qualità tecniche. Abbiamo un quadro molto preciso, e al suo interno tutti possono muoversi e provare a trovare soluzioni. Per me, che sono numero 10, è un piacere giocare in un sistema del genere perché sento di avere molte opzioni e molti giocatori che lavorano intorno a me. È più facile trovare soluzioni. »
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