Casper Ruud, battuto da Stefanos Tsitsipas nella finale di Monte-Carlo: “Non ho trovato nessun difetto”

« Sembrava che fossi un po' nervoso all'inizio della partita…
Sì, purtroppo non sono partito nel migliore dei modi. Ho sempre giocato in difesa, senza rilassarmi sul dritto e non ho trovato nessun difetto nel gioco di Stefanos. Quando l'ho giocato in passato, vinceva chi riusciva a giocare più aggressivo con il dritto. Ma oggi ha giocato « pesante » anche sul rovescio. E non ho trovato il giusto equilibrio.

Tsitsipas ha fatto molto servizio e tiro al volo sulla seconda palla. Pensi che sia stata una delle chiavi di questa partita?
È vero. Quando sei così indietro nella posizione di ritorno, come me, puoi essere vulnerabile.

È stato difficile gestire le emozioni dopo la vittoria in semifinale contro Djokovic?
Non proprio. Oggi, onestamente, è stata la prima partita che ho giocato durante la giornata in queste condizioni calde. Era un po' diverso, perché quando il sole tramonta, non è così veloce e rimbalzante. Abbiamo quindi dovuto adattarci alle condizioni e alla velocità del campo. Ma emotivamente sì, ero pronto.

Quanto ti senti vicino a questo grande titolo che ti manca?
Oggi non mi sentivo così vicino… Questa settimana ho giocato bene sulla terra battuta. Battere Djokovic è stata una vittoria fantastica per me e spero di poterne trarre un po’ di fiducia. Oggi non è stato così, ma forse la prossima volta che sarò in una grande finale… Un anno e mezzo fa, ero molto vicino a vincere la finale degli US Open e diventare numero uno del mondo. Quell'anno è stato fantastico per me. Il 2023 è stato un po’ una delusione.

Ma in questa stagione mi sento un po' più sulla buona strada, gioco un po' più liberamente, non ho molto da perdere. Ho realizzato più di quanto pensassi possibile nella mia carriera, ma così facendo voglio anche continuare e spingermi ancora oltre. Ovviamente, il prossimo grande obiettivo è un torneo del Grande Slam o un torneo ATP 1000. Ho fatto alcuni piccoli passi nella giusta direzione negli ultimi sei mesi, dal punto di vista del tennis, anche fisicamente, e spero di poter continuare questa tendenza positiva in cui mi trovo. »