“C’erano molti ostacoli” (Giochi Olimpici 2024 (F))

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 » Nel mezzo casi di doping e un infortunio al ginocchio Il mese scorso troppi eventi hanno interrotto la tua preparazione per sperare in qualcosa di meglio durante queste Olimpiadi?
Ci sono stati molti ostacoli, questo è certo. Molte volte in questa stagione non mi vedevo nemmeno ai Giochi Olimpici. Ho fatto di tutto, ho lottato nonostante le circostanze, il poco allenamento, la poca competizione, le emozioni. Psicologicamente è stato molto difficile. E sono orgoglioso perché, nonostante tutto, ho disputato una partita non male. Ho dato del filo da torcere a Julia Walczyk-Klimaszyk, che è un buon avversario. Avrei voluto andare oltre, ma eccolo qui…

Come ti sei sentito in pista, per il tuo primo incontro da 15 tocchi da gennaio?
Sportivamente, solo questa (domenica) mattina ho potuto essere stressato, come al solito, perché prima non mi permettevo di pensare a tutto ciò. Mi sono preparato al meglio, ma forse volevo troppo fare una partita identica a quella che avrei giocato se non avessi avuto problemi al ginocchio. Quando sono lì cerco di concentrarmi sulla partita, ma in certi momenti si sente. Verso la difesa non potevo dare tutto per difendere il più possibile. Ho ridotto le distanze per evitare certi movimenti ma ho lasciato andare i miei attacchi, ho prodotto un gioco al 70-80% delle mie capacità fisiche. È solo che non ha seguito certe chiavi. Ho fatto opposizione, per me è stato 12-11, poteva finire diversamente. La partita è finita male, era più solida.

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Hai sentito il sostegno del pubblico al Grand Palais?
Fino alla fine non avevo realizzato che lo avrei fatto, con tutto quello che è successo. Sei giorni prima dei Giochi, per avere un duro colpo (L’appello della WADA dopo l’assoluzione di maggio) e pensare che potrei non venire ai Giochi… Stamattina si trattava già di rendermi conto che ero lì. E il pubblico è stato grandissimo, lo ringrazio. Vogliamo renderlo orgoglioso sempre, si sente l’entusiasmo, e penso che in certi momenti in cui mi mancava la scherma, ho optato per la motivazione, l’aggressività, il combattimento. »

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