A Primoz Roglic resta solo una settimana per ribaltare la Vuelta. Nel secondo giorno di riposo lo sloveno è ancora a 1’03 dal indossatore della maglia rossa Ben O’Connor. “È in ottima forma, lo sloveno ha prontamente ammesso lunedì in una conferenza stampa lo scalatore Decathlon-AG2R. È un grande corridore che ha già ottenuto ottimi risultati. Non è una sorpresa vederlo a questo livello. »
Durante la 15a tappa di domenica, in cima al terribile Cuitu Negru, l’australiano ha però tagliato il traguardo 37 secondi dietro il leader della RedBull Bora-Hansgrohe, che pensava di aver, ancora una volta, centrato un (nuovo) grande taglio. Era senza contare una penalità di 20 secondi comminata dall’UCI al tre volte vincitore del Giro di Spagna (2019, 2020 e 2021) per essersi riparato troppo a lungo dietro la vettura della sua squadra dopo una foratura avvenuta a 22 chilometri dall’arrivo.
“Non va mai bene”
Inoltre, Primoz Roglic ha preso solo 17 secondi da Ben O’Connor. « Certo che non è divertente, perché sono venti secondi in più che devo recuperare, si lamentò lo sloveno. Che io sia d’accordo o meno, non importa. Naturalmente non sono contento di perdere venti secondi in quel modo, non va mai bene. »
Ma il corridore 33enne ha voluto essere rassicurante. Soprattutto dopo aver lamentato, a più riprese, mal di schiena dopo la sua caduta al Tour de France. » Fin qui tutto bene, ha assicurato. Cerco di non complicare eccessivamente le cose o di pensarci troppo. »
“Difficile da prevedere”
Soprattutto perché la fiducia non è nel campo del suo rivale, Ben O’Connor. Da quando l’australiano ha conquistato lo status di leader della corsa dopo la vittoria in solitaria a Yunquera, nel corso della 6a giornata, Primoz Roglic ha racimolato solo secondi qua e là: una prima volta alla 13a tappa, a quasi due minuti dalla fine. Poi domenica, nonostante il rigore.
Manterrà questa strategia offensiva fin dall’inizio dell’atto finale di questo Giro di Spagna? “È difficile prevederlo tempra la persona interessata. E’ complicato sapere per quanto tempo potremo riprendere, perché non conosciamo lo stato fisico dei nostri avversari. Manca un minuto, darò il massimo. »
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