Cessione di Gabriel: un agente che chiedeva 1,2 milioni di euro al LOSC è stato respinto dal tribunale

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Dopo il caso Jonathan David, e la rivelazione da parte del Team dell'apertura di un'indagine giudiziaria per esercizio illegale della professione di agente, è un altro giocatore ad essere oggetto di una lite alimentata tra il LOSC e un agente: Gabriel, trasferito all'Arsenal nel settembre 2020.

All'epoca, il club, che aveva intrapreso una missione di esame dei conti, si rifiutò di convalidare le operazioni intraprese l'era Lopeze congela un certo numero di commissioni. Compresi quelli legati alla cessione di Gabriel.

Il 31 gennaio 2020 il LOSC aveva però firmato un contratto con la Sport & CO, la società di Laurent Gutsmuth, per negoziare il trasferimento del ricercatissimo difensore. Gutsmuth è noto per essere il corrispondente di numerosi agenti sudamericani che non hanno la licenza per operare in Francia. Come rivelato Mediapartè così intervenuto durante l'arrivo di Javier Pastore al PSG, ma anche di Thiago Silva, Cavani e persino Dani Alves.

Il 15 giugno 2021 ha intimato al LOSC di pagargli la somma di 1,2 milioni di euro sull'importo totale del trasferimento di Gabriel (26 milioni). LOSC risponde e garantisce “che il compenso è dovuto al procuratore sportivo solo nel caso in cui abbia adempiuto all’obbligo di intervallo”. Lo aggiunge il club « Sport & Co non dimostra alcuna diligenza in ciò che avrebbe realizzato per il LOSC Lille SA e in particolare gli obblighi di riferire su trattative o contatti e trattative che avrebbe potuto avere con altri club professionistici ». Il Lille sostiene, al contrario, di aver negoziato direttamente con l'Arsenal e di aver prodotto diverse email in tribunale per attestarlo.

Risarcimento richiesto dal Lille

La società di Gutsmuth, dal canto suo, non riesce a dimostrare il minimo intervento scritto nelle trattative: « Lei non dimostra di aver partecipato né di aver avuto un ruolo attivo nell'intervallo, nel collegamento o nelle trattative tra i due club », ha stabilito la corte l'8 marzo. Prima di rifiutare la richiesta di commissione dell'agente.

In sostanza, il club del Lille prende di mira la dirigenza di Gérard Lopez, che il LOSC non esita a denunciare pubblicamente da anni. Il tribunale non ha dato seguito alla tesi, ritenendo che non fosse stata dimostrata “la doppiezza o le presunte opache intenzioni delle parti firmatarie dell'accordo controverso”. Né Laurent Gutsmuth né il suo avvocato hanno risposto alle nostre richieste.

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