La fine della storia d’amore tra Chancel Mbemba e l’OM si è rivelata decisamente lunga e dolorosa. L’ultimo episodio, questo sabato pomeriggio, ha portato all’invio di una lettera raccomandata da parte dell’OM su consiglio del giocatore 30enne. Mbemba viene licenziato, in attesa di un colloquio preliminare a una sanzione che potrebbe arrivare fino al licenziamento. Il secondo dell’estate per il giocatore.
Perché questo secondo incontro, che si preannuncia duro? Dopo due esordi convincenti con la Repubblica Democratica del Congo nel corso della sequenza delle Nazionali, il difensore centrale si è presentato questo infrasettimanale agli allenamenti della Pro 2, il livello « giovani e riserve » dell’OM, per lavorare con il gruppo. In anticipo, lo staff medico del club gli ha chiesto di sottoporsi a visite mediche, inclusa una risonanza magnetica. Mbemba non si è presentato, due volte. Un mese e mezzo dopo il suo alterco con Ali Zarrak, responsabile della Pro 2, questa volta non c’è stato nessuno scandalo.
Questa assenza si inserisce in un contesto di sfiducia tra lo staff medico e il giocatore ormai da diversi mesi. Vittima di una contusione al ginocchio sinistro durante la Classica di fine marzo, Mbemba avverte talvolta dolori acuti e pizzicori. Questo non gli ha impedito di rientrare velocemente lo scorso aprile – segnò contro l’Atalanta nella mezza gara di Europa League -, ma lo staff medico avrebbe voluto che si sottoponesse ad un intervento chirurgico, ad un’artroscopia, fuori stagione. Il giocatore ha sempre rifiutato, fino ad ora, e si ritiene molto adatto a fine estate.