“Durante le partite di preparazione (un pareggio, una sconfitta poi due vittorie), abbiamo la sensazione che la squadra stia facendo progressi dimostrandosi solida, soprattutto a livello difensivo. In attacco, però, è ancora difficile mollare la presa.
Facciamo sempre le cose in ordine e costruiamo sempre le case dalle fondamenta. Mi sono sentita una squadra impegnata a non prendere gol, perché ne avevamo subiti troppi per i miei gusti fin dall’inizio della preparazione, o almeno ogni volta. Oggi sono stati fatti molti sforzi in questo senso. Oggi (questo sabato) è stata anche la nostra seconda partita della settimana dopo una partita fisicamente impegnativa a causa del caldo tre giorni fa (2-1 contro l’ESTAC). La cosa interessante è che ieri (durante l’allenamento, ndr) ho avuto la sensazione che i giocatori si siano riconnessi tra loro in termini di sforzi. Non abbiamo fatto tutto bene oggi, ed è normale, ma ho visto una squadra che ha fatto la fatica insieme. E spesso quando è così veniamo ricompensati. È importante vedere che i giocatori rispondano bene all’animazione, soprattutto a livello difensivo, su cui volevamo lavorare nel primo tempo. Lo ripeto anch’io ma in rapporto alla dinamica l’importante è vincere, senza prendere gol.
La partita finì quando i sostituti diventarono un po’ pazzi…
In preparazione sappiamo che i “supplenti”, come dici tu ma non li chiamo così, sono importanti perché concludono la partita. Quando hai un gruppo di qualità permette alla squadra di fare bene e ognuno deve fare il suo ruolo tra chi inizia e chi finisce. Non gli do troppa importanza perché so anche che il ritmo della partita non è lo stesso ma quello che guardo è l’atteggiamento dei ragazzi che entrano in campo e tutto questo dimostra la buona salute dell’a gruppo.
“È una stagione difficile da sostenere e stiamo iniziando a ricostruire le cose, sulla scia della scorsa stagione. Vedo che i nuovi si stanno integrando ecc. Ci sono molte cose positive da ricordare oggi. »
Due gol questo sabato, un calcio d’angolo e una punizione come contro l’ESTAC. È positivo perché i calci piazzati saranno un’arma fondamentale in Ligue 1 o è negativo perché dobbiamo anche segnare in partita?
Vedo il bicchiere mezzo pieno. È sempre interessante avere forza sui calci piazzati. Ovviamente vogliamo segnare, ma abbiamo anche delle occasioni con una splendida parata del portiere su Sinayoko (55esimo), un colpo di testa di Raveloson che va alto (26esimo). E sono azioni ben costruite contro una difesa a 5. Siamo solo all’inizio di agosto e sarebbe quasi pericoloso essere già al completo. È una stagione difficile da tenere e stiamo iniziando a ricostruire le cose, sulla scia della scorsa stagione. Vedo che i nuovi si stanno integrando ecc. Ci sono molte cose positive da ricordare oggi.
Una parola sul pubblico?
Mi scalda il cuore rivedere il pubblico. Si vede che anche per le partite preparatorie ce ne sono numerose. Li sentiamo incoraggiarci, che gli piace stare lì e per noi è sempre un piacere interpretare l’Abbé-Deschamps. Sarà una grande forza per noi in questa stagione. L’anno scorso hanno contribuito alla ricostruzione e al ritorno del club, quindi è in gran parte anche grazie a loro. E poi quando vediamo oggi cosa stanno facendo gli atleti francesi Giochi Olimpici di Parigi 2024 grazie al pubblico dobbiamo ispirarci ad esso. »
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