“In che stato d’animo ti trovi all’inizio di questa nuova stagione?
Non vediamo l’ora di giocare questa partita a Rennes (domenica, 20:45) perché aprirà gli occhi, contro un avversario di qualità. Abbiamo delle discussioni in questa partita, ci siamo preparati perché vogliamo essere competitivi fin dal primo giorno. La preparazione è stata costruita con questo obiettivo in mente. Abbiamo ancora molta strada da fare, lo abbiamo visto contro l’Arsenal (0-2) che ci ha messo in grossa difficoltà durante l’ultima amichevole.
Come mantenere la magia dalla fine della scorsa stagione?
Ci siamo tagliati un po’ fuori da questa follia per ricominciare con cose più controllate. Ma dobbiamo essere in grado di sfruttare ancora questa forza, pur essendo più efficienti rispetto alla scorsa stagione in ciò che produciamo. Siamo appena sei settimane e mezzo insieme quindi i nostri rapporti con i giocatori sono diversi, ci siamo preparati bene, anche se oggi ci alleniamo con giocatori che non sanno se domani saranno lì o se verranno urtati altri che arrivano.
« L’unica pressione che mi metto è quella di rendere i giocatori efficienti, il che permetterà alla squadra di esprimersi uno dopo l’altro »
La finestra di trasferimento ti dà fastidio?
C’è bisogno, oggi, di aprire la porta del nostro spogliatoio in direzione delle uscite. Cambierà la dinamica relazionale tra i giocatori e la dinamica del gruppo. E se ci saranno partenze, ci saranno certi arrivi che stimoleranno altre cose, come abbiamo sperimentato a fine gennaio. Non esiste la cultura degli alibi o delle scuse, serve solo che il gruppo si stabilizzi per sapere con chi andremo avanti fino a gennaio. Ma su un aspetto avete la mia parola: il 31 agosto conosceremo il nostro gruppo e con questo gruppo faremo del nostro meglio.
Hai più pressione rispetto alla scorsa stagione?
L’unica pressione che mi metto è quella di rendere i giocatori efficienti, il che permetterà alla squadra di esprimersi uno dopo l’altro. Il resto mi va oltre la testa.
Quale sarebbe una stagione di successo?
Una stagione di successo sarà una stagione con una classifica migliore rispetto allo scorso anno (6°). E ben figurando nelle tre competizioni a cui siamo iscritti. Il podio era annunciato come un obiettivo, ma per me deve essere soprattutto una conseguenza di quello che loro hanno fatto bene. Per arrivarci dovrai essere molto ben messo cinque o sei giorni prima della fine del campionato.
« È difficile da gestire per lui, ne sono consapevole e cerco di stargli vicino »
Rennes è cambiata molto quest’estate…
Il Rennes sarà diverso per composizione della squadra, per organizzazione… Ma nonostante tutto, sentiamo il tocco di Julien Stephan nella partita. Cercheremo di sfruttare il fatto che è una squadra ancora in costruzione. Abbiamo fatto progressi nel pressing, è una cosa che ho imparato dalla preparazione: ora sappiamo recuperare la palla più facilmente con meno fatica.
Anthony Lopes è ora il numero 2 dietro Lucas Perri. Come ti senti a riguardo ogni giorno?
La situazione è delicata nel senso che il suo status è cambiato e si sta delineando oggi, quindi per lui è difficile da gestire, ne sono consapevole e cerco di stargli vicino in questo senso. Ma devo anche rispettare la gerarchia che c’è adesso tra i portieri e considerarlo nel posto che gli abbiamo dato. In ogni caso sicuramente per lui sarà un peso e vedremo cosa succederà nelle prossime settimane. »
Corentin Tolisso (centrocampista OL): “Dobbiamo mantenere lo stesso livello di intensità negli allenamenti e il nostro livello di richieste, cancellando i nostri difetti che ci hanno portato a subire troppi gol e a ritrovarci spesso dietro. Lo stato d’animo continua, il gruppo non è cambiato molto, questo è un bene. L’anno scorso non è stato tutto perfetto, abbiamo vinto tante partite pazzesche e sarà difficile continuare così, tornare ogni volta al punteggio. Avevamo fretta, ci dicevamo solo che la cosa più importante era vincere, comunque e come. Lì, per essere efficiente, dovrai avere una grande base difensiva. »H.G.
- “Siamo stati pazienti” (Champions League) - septembre 18, 2024
- Pacho, dopo la prima in Champions League e la vittoria del PSG: « Sto realizzando un sogno » (Calcio) - septembre 18, 2024
- « Ho sofferto molto » (Champions League) - septembre 18, 2024