Clément Ducos, 2° miglior tempo nelle manche, e Wilfried Happio raggiungono le semifinali dei 400 ostacoli alle Olimpiadi di Parigi 2024



Lunedì sono iniziate alla grande le batterie dei 400 ostacoli. Innanzitutto c’è stata l’impressione di grande disinvoltura data da uno dei grandi favoriti per la medaglia, Rai Benjamin. Terzo agli ultimi Mondiali, argento a Tokyo, l’americano ha tagliato il traguardo per primo senza forzare sul traguardo, lontano da esso (48 »82), davanti al giamaicano Jaheel Hyde (49 »08) e alla britannica Virgin Il rappresentante delle Isole Kyron McMaster (49 »24).

L’emozione è arrivata dal francese Clément Ducos. Ha infranto il suo record personale (da 48 »26 a 47 »69) ed è il 3° miglior interprete francese sulla distanza. Tanto da spingere il norvegese Karsten Warholm, oro nella capitale giapponese e primatista mondiale (45″94), a mantenere fino alla fine una certa intensità per assicurarsi il comando (47″57).

“Nessuno mi spaventa, potrebbe essere arrogante, ma devo farlo. Penso di poter andare in finale”

“La felicità è totale, mi sento super bene, super fresco. Non vedo l’ora di correre la metà (Mercoledì sera), ha fatto scivolare il 23enne ostacolista francese, ottenendo il 2° tempo nella serie, al microfono di France Télévisions dopo la gara. Mi sono infortunato a inizio giugno, è stato complicato ma ho lottato tanto. Mi sono allenato duramente tre volte al giorno per due settimane. Nessuno mi spaventa, forse è arrogante, ma devo farlo. Penso di poter andare in finale. Posso ricevere aiuto dal pubblico e questa emulazione è enorme. »

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Residente della penultima serie, il suo connazionale Wilfried Happio (25 anni), la cui partecipazione alla competizione era stata incerta per qualche tempo dopo Accuse di violenza domestica contro l’ex partnerha mantenuto il suo posto, strappando il 3° posto nella sua serie, qualificandosi per le semifinali in 48”42, dietro al giamaicano Clarke Roshawn e al nigeriano Ezekiel Nathaniel.



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