Come si è rotto questo satellite della NASA senza motore?


Diversi mesi fa, l’Agenzia spaziale americana (NASA) ha lanciato un satellite dotato di una vela solare. Tuttavia, questo dispositivo senza motore ha riscontrato un problema ed ora è guasto. Tuttavia, l’agenzia spera di risolvere il problema nelle prossime settimane.

IL satellite dotato di vela solare ha subito un semplice sovraccarico elettrico

Generalmente, vengono utilizzati due metodi per spostare un oggetto in avanti nello spazio. Il primo non è altro che propulsione chi utilizza motori che generano forza di spinta. Il secondo è più economico, perché prevede l’utilizzo della gravità. Infatti, avvicinare l’oggetto ad un corpo massiccio genererà un’attrazione, e quindi un’accelerazione. Se i metodi in questione esistono da diversi decenni, recentemente la NASA è stata all’origine di una missione di tipo completamente diverso.

Lanciata nell’aprile 2024, la missione Advanced Composite Solar Sail System (ACS3) consisteva nel lancio di un Vela solare di 80 m² che trasportava un mini-satellite le dimensioni di un forno a microonde. Ricordiamo che il principio si basa su fotoni di luce che, colpendo la vela, sono capaci di far avanzare lentamente l’oggetto. Secondo l’agenzia, si tratta più precisamente di dimostrazione tecnologica per un albero allungabile che non era mai stato utilizzato prima per dispiegare una vela così grande. È anche un albero realizzato con un nuovo materiale più rigido e leggero rispetto alle versioni precedenti.

Purtroppo la missione è attualmente in standby a causa di un problema tecnico piuttosto preoccupante. Infatti lo spiegamento della vela comportava una pausa dovuta a a sovraccarico elettrico che colpisce uno dei motori responsabile della manovra.

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Vela solare della NASA
Crediti: NASA

Un nuovo tentativo di schieramento in arrivo

La NASA ha comunque assicurato che, nonostante questa pausa forzata, la comunicazione e scambio di dati tra Terra e satellite sono ancora attuali oggi. Il 26 agosto 2024 l’Agenzia ha quindi pubblicato a comunicato che ricorda il suo ottimismo attorno alla missione. Spera di risolvere il problema nelle prossime settimane. In questo momento, gli operatori stanno effettuando analisi e valutazioni di tutti i sistemi del dispositivo tentare una ripresa delle operazioni di distribuzione vela solare.

Ricorda che i progetti di vele solari si sono moltiplicati negli ultimi anni. Tra il 2019 e il 2022, la missione LightSail 2 è stato utilizzato per testare il principio della vela solare. La vela 10x10x30 cm è quindi passata tre anni in giro per la Terra senza incidenti, in orbita a 720 km dalla superficie per un totale di otto milioni di chilometri percorsi. Alcuni mesi fa, l’Universities Space Research Association (USRA) aveva anche svelato una missione chiamata Mercury Scoutprevisto per il 2027. L’obiettivo? Esplorare il pianeta Mercurio utilizzando a vela solare con una superficie di 2.500 mq per uno spessore di 2,5 micron.



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