Cosa rivelano 485 milioni di anni di cambiamenti climatici sul nostro futuro


Ricerche recenti ci offrono nuove informazioni sull’evoluzione del clima della Terra negli ultimi 485 milioni di anni, un periodo chiave caratterizzato da enormi cambiamenti nell’atmosfera e nella temperatura del pianeta. Questo lavoro dimostra che l’anidride carbonica (CO2) ha svolto un ruolo fondamentale nella regolazione del clima della Terra e che i livelli attuali di questo gas serra potrebbero condurci verso un futuro incerto.

Ricostruire la storia del clima della Terra

Per comprenderne l’evoluzione clima su tale scala temporale, i ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo di analisi chiamato PhanDA Assimilazione dei dati del Fanerozoico. Questo progetto combina modelli climatici complessi e dati geologici provenienti da proxy (indicatori naturali come fossili o sedimenti) per ricreare i climi del passato in modo più preciso che mai. Questo metodo, utilizzato inizialmente per le previsioni meteorologiche attuali, è stato adattato per “prevedere” i climi antichi, fornendo una nuova lettura delle temperature nel corso di milioni di anni.

Secondo i ricercatori, il dati ricostruiti mostrare che il temperatura media della superficie terrestre ha variava da 11°C a 36°C durante questo periodo, una variazione molto maggiore di quanto immaginassimo.

Cambiamento climatico della Terra
Temperatura superficiale media globale ricostruita negli ultimi 485 milioni di anni. I grafici blu nella parte superiore dell’immagine indicano la massima estensione del ghiaccio alla latitudine, mentre le linee tratteggiate arancioni indicano i tempi delle cinque principali estinzioni di massa del Fanerozoico. I cinque simboli dello scheletro di pesce arancione indicano estinzioni di massa. Crediti: Judd et al. 2024.

Il ruolo chiave dell’anidride carbonica

Queste fluttuazioni sono fortemente correlato con i livelli di CO2 nell’atmosfera, il che illustra il ruolo centrale di questo gas nel controllo della temperatura globale nel tempo. Quando le concentrazioni atmosferiche di CO2 erano elevate, le temperature globali aumentavano; al contrario, livelli più bassi hanno coinciso con periodi più freddi.

Secondo Jessica Tierney, coautrice dello studio e paleoclimatologa dell’Università dell’Arizona, questo legame inseparabile tra clima e anidride carbonica mette in luce gli attuali cambiamenti climatici che sono in gran parte guidati dall’aumento delle emissioni di gas serra di origine umana.

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Un periodo particolarmente interessante è quello del Massimo termico Paleocene-Eocene (PETM)avvenuto 55 milioni di anni fa. Durante questo periodo, un massiccio rilascio di CO2 nell’atmosfera ha causato un rapido aumento delle temperature da 5 a 8°C in poche migliaia di anni. Gli scienziati vedono questo periodo come una possibile analogia con ciò che la Terra potrebbe sperimentare nei prossimi decenni, poiché i livelli di CO2 continuano ad aumentare.

« Se guardi agli ultimi milioni di anni, non vedrai nulla di simile a quello che ci aspettiamo per il 2100 o il 2500“, spiega Scott Wing, curatore del Museo Nazionale di Storia Naturale di Washington e coautore dello studio.

Riscaldamento rapido e senza precedenti

Uno dei risultati più sorprendenti dello studio è la rapidità degli attuali cambiamenti climatici. Negli ultimi 500 milioni di anni, la Terra ha vissuto diversi periodi di intenso riscaldamento, ma nessuno sembra essere stato così rapido come quello che stiamo vivendo oggi. Le emissioni di gas serra dovute all’attività umana, in particolare a partire dalla rivoluzione industriale, hanno infatti spinto le concentrazioni di CO2 verso il basso più di 420 ppm (parti per milione), uno livello mai raggiunto nei due-tre milioni di anni precedenti.

In altre parole, le temperature globali stanno aumentando molto più velocemente oggi che nei periodi geologici passati, lasciando poco tempo agli ecosistemi, alla biodiversità e persino alle società umane per adattarsi.

Jessica Tierney ha detto: « Gli esseri umani e le specie con cui condividiamo il pianeta sono adattati a un clima relativamente freddo. Passare così rapidamente a un clima molto più caldo rappresenta una sfida immensa« .

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Quali lezioni per il futuro?

Studiando i climi del passato, gli scienziati possono comprendere meglio i rischi dell’attuale riscaldamento globale. I dati dello studio PhanDA ci ricordano che la Terra ha attraversato periodi di riscaldamento estremo, ma che queste transizioni sono avvenute nel corso di milioni di anni, dando alle forme di vita il tempo di adattarsi. Oggi la situazione è diversa: la velocità dei cambiamenti in atto minaccia non solo gli ecosistemi naturali, ma anche la stabilità delle società umane.

Il messaggio è chiaro: gli attuali livelli di CO2 e l’accelerazione dell’aumento della temperatura dovrebbero allarmare la comunità globale. Quanto più ritarderemo a ridurre le nostre emissioni, tanto più difficile sarà contenere le conseguenze del riscaldamento globale. Questo viaggio attraverso la storia del clima della Terra ci offre preziose informazioni su ciò che potrebbe accadere se non agiamo rapidamente per cambiare rotta.



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