David Gaudu vince l’ultima tappa e sale sul podio del Tour du Luxembourg, vinto da Antonio Tiberi



Vincendo a Lussemburgo nell’ultima tappa, David Gaudu, una settimana prima dei Mondiali di Zurigo, ha confermato l’intuizione di Thomas Voeckler che lo ha confermato nella sua selezionesedotto dalla sua forma sin dalla Vuelta (6° assoluto), e “soprattutto la sua ultima settimana” come ha confidato venerdì il tecnico dei Blues La squadra.

Già autore di un buon tempo (13°) sabato che gli aveva permesso di avvicinarsi alla generale (6° domenica mattina), il 27enne bretone si è ripetuto in questa tappa finale dove tutto poteva essere in gioco, fino alla FINE. “Abbiamo manovrato davvero bene tutto il giorno, sono stato in buona forma già da un po’. Nello sprint sapevo che avrei perso, ho messo tutto nell’ultima salita, è fantastico. »

Con cinque corridori in 10 secondi complessivi, l’ultima tappa prometteva movimento e se Mathieu Van der Poel ha tentato un colpo di stato all’inizio della giornata, gli ultimi venti chilometri hanno visto scattare quasi tutti i migliori (Juan Ayuso, secondo assoluto, sorprendentemente cauto) farsi valere a tutti i costi: nel disordine, Marc Hirschi, Mads Pedersen, Gaudu, Van der Poel, Mauri Vansevenant (che aveva perso la maglia di leader il giorno prima) ma anche Wilco Kelderman hanno tentato gli attacchi nell’ultimo dosso del circuito o grazie a i bonus per vincere la vittoria finale.

READ  Fernando Hierro nominato direttore sportivo dell'Al-Nassr

E in questa giochetta l’UAE Team Emirates ha perso tutto visto che né Hirschi, stremato alla fine, né Ayuso sono riusciti a vincere. Anche Van der Poel ha rinunciato alla casacca da dirigente ma ha una scusa: isolato (gli erano rimasti due compagni), ha finito per cedere le armi e il suo obiettivo è altrove, verso Zurigo dove vorrà difendere la sua maglia iridata. .

Jegat 3° di tappa e 8° assoluto

Perché tutti avevano lo sguardo rivolto alla Svizzera, anche Gaudu che, oltre alla vittoria di tappa, è salito sul podio (3°) alle spalle del vincitore Antonio Tiberi, 5° al mattino ma che ha recuperato i suoi dieci secondi di ritardo la bella fuga finale e l’olandese dell’Alpecin.

Parlando al canale L’Équipe, il corridore del Groupama-FDJ ha già guardato al Mondiale: “Voglio godermi la buona forma fino alla prossima settimana, non vedo l’ora di vedere il briefing di Thomas Voeckler. Il capitale fiduciario è lì. Ho già i Mondiali in testa. » L’altro francese in buona forma, Jordan Jegat, non sarà presente ma, conquistando il terzo posto di tappa ed entrando nella top 10 (8°), il corridore TotalEnergies ha dimostrato ancora una volta grandi cose.

READ  Partita di squalifica per Machado, Onaiwu e Camara (Disciplina)



Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *