Déhu, Fiorèse, Rabiot… i controversi trasferimenti dal PSG all’OM



Dopo due settimane di scambi, il centrocampista ex PSG e Juventus Adriano Rabiotlibero da ogni contratto, arriverà all’Olympique Marsiglia. Questo trasferimento, criticato dai tifosi del Paris-Saint-Germain, lo è tanto prestigioso quanto sorprendente. Soprattutto da quando Rabiot lo aveva confidato, alle colonne di Provenza nel 2016, prima della finale tra PSG e OM nella Coupe de France: “Indosserai questa maglia un giorno? Questo non è possibile. All’inizio ne parlavo con la mia famiglia e i miei fratelli, pensavo addirittura fosse uno scherzo. Andare a giocare nel Marsiglia è inconcepibile. »

Il trasferimento di Rabiot, formatosi nell’Île-de-France, al club del Marsiglia è stato criticato dai tifosi parigini, come altri giocatori prima di lui.

Frédéric Déhu, l’iniziatore

Durante l’ultimo giorno del mercato estivo del 2000, il PSG annunciò il ritorno nel campionato francese del difensore centrale Frédéric Déhu, dall’FC Barcelona. Quattro anni dopo, una sera di maggio, il capitano del PSG scoppiò in lacrime. I Rouge et Bleu hanno appena vinto la Coupe de France contro lo Châteauroux (1-0) e Déhu, in scadenza di contratto e in procinto di passare all’OM, ​​è fortemente fischiato dai suoi tifosi.

Il giorno dopo la finale, sul set di Téléfoot, ha spiegato al suo allenatore Vahid Halilhodzic: “Non si può comprare il rispetto con i soldi”critica il tecnico bosniaco. “Mi hanno mancato di rispettorisponde Dehu. Penso di aver rispettato il mio contratto e di poter partire a testa alta. » Il nativo di Seine-et-Marne, in cattivi rapporti con il suo allenatore, commette l’irreparabile e firma per due stagioni con laOlimpica di Marsiglia. Persona non grata nella capitale, Déhu giocherà 74 partite tra tutte le competizioni con il Marsiglia.

Questo passaggio controverso, all’indomani del trasferimento dell’amico e compagno di squadra Déhu, è ancora ricordato. « Allenatore Vahid »sorpreso e deluso, si confiderà Il parigino : “È una situazione che non avrei mai immaginato, soprattutto da parte di Fabrice Fiorèse. Quella notte, quando sono tornato a casa all’una, ti dirò francamente, ho vomitato. »

Denigrato dai tifosi del PSG, che hanno creato striscioni come: “Noi abbiamo Gesù, tu hai Giuda”, « Fiorèse: se il PSG è una prigione, restituite il sapone » o anche “Fiorèse, stai simulando anche con Déhu? »il centrocampista viene rifiutato anche dai tifosi dell’OM. Un anno dopo il suo arrivo, indesiderato all’interno della rosa del Marsiglia, va in prestito all’Al-Rayyan, in Qatar, dove il suo ex allenatore del PSG (2000-2003), Luis Fernandez, lo accoglie, senza farlo giocare.

Ingaggiato discretamente all’età di 23 anni dal PSG nel 2001, il difensore argentino Gabriele Heinze si afferma come un giocatore importante nella rosa parigina. Riconosciuto per il suo spirito di sacrificio – a volte al limite – e per le sue qualità difensive, “El Gaucho” ha lasciato il Paris-Saint-Germain nel 2004 (132 partite giocate), per passare al Manchester United.

Dopo tre stagioni con i Manchester, Heinze è passato al Real Madrid per due anni, tra il 2007 e il 2009. Durante questo periodo non ha nascosto il suo amore per la sua squadra. “Club del cuore” e si prepara a fare ritorno nella capitale nel corso della stagione 2009-2010. Ma Heinze prende i suoi tifosi col piede sbagliato e si unisce al Marsiglia nemico, per un contratto triennale. Giocatore più pagato della Ligue 1, il campione olimpico del 2004 con la selezione argentina ha segnato un gol decisivo durante la Classica, il 20 novembre 2009, contro il PSG (1-0).

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Nato nel 1983 a Pristina, allora in Jugoslavia, Lorik Cana, minacciato di espulsione dalla Svizzera a causa della fine della guerra nel Kosovo, si è unito Antoine Kombouaré al PSG, che gli ha fatto firmare un contratto promettente. “La mia situazione ha spaventato il PSG. Per settimane mi sono trovata in una situazione irregolare. Fortunatamente, Antoine ha lavorato come un matto per me” specificherà, con gratitudine, il centrocampista difensivo con MaxiPiede.

Lorik Cana è passato in prima squadra nel 2003, sotto Fernandez, e ha giocato 81 partite in tre anni. Relegato in panchina all’inizio della stagione 2005-2006, l’albanese ha risposto favorevolmente all’interesse dell’Olympique Marsiglia. Litigò con i leader parigini e si unì a La Canebière. Cana ha segnato l’unico gol della partita contro il PSG, allo stadio Vélodrome, il 16 ottobre 2005 (1-0). Apprezzato dai marsigliesi, ha confidato, nel dicembre 2015, alle nostre colonne, di essere tifoso del club olimpico fin da giovane e di aver trascorso la “i migliori anni della (sua) carriera”.



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