dietro Antoine Brizard, Benjamin Toniutti è molto più di un sostituto (Pallavolo)

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Superato lo shock della prima partita, gli azzurri si presenteranno martedì sera contro il Canada (21, Porte de Versailles), su un terreno familiare. Riscaldati davanti a centinaia di spettatori su un campo laterale, poi prova a vincere una seconda partita, dopo la vittoria inaugurale contro la Serbia (3-2), nel frastuono dell’Arena Paris-Sud 1, lo sanno. Anche il loro avversario, dal momento che hanno affrontato Nicholas Hoag e compagni meno di due settimane fa, a Mouilleron-le Captif, vincendo 3-0 (25-18, 25-18, 25-23, prima di vincere altri due set per la pubblico).

I campioni olimpici, che potrebbero già qualificarsi ai quarti di finale, in caso di vittoria della Slovenia poco prima, non affronteranno il Canada per “una squadra fisica”secondo il tecnico Andrea Giani, quarto di finale della Società delle Nazioni vinta dalla Francia il 30 giugno, con leggerezza.

“Abbiamo un problema ricco”

Earvin Ngapeth, sui contrabbandieri francesi

Come ai Giochi di Tokyo, e come spesso negli ultimi tre anni, i Blues avranno bisogno di tutte le loro armi, siano esse titolari o panchina. Nel passaggio in particolare, dove il capitano Benjamin Toniutti (34 anni, 392 presenze) seconda perfettamente Antoine Brizard (30 anni, 186 presenze). Anche se il più giovane occupa più campo (più del 75% dei punti contestati alla Serbia), il decano degli azzurri ha moltiplicato i passaggi precisi e portato la diversità in rete.

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Finezza e precisione per Toniutti, fisica e istinto per Brizard: le loro caratteristiche si completano a vicenda. Ne sono convinti anche i compagni. “Sappiamo che non saremo campioni olimpici solo con l’uno o con l’altro, giudici ricevitore-attaccante Earvin Ngapeth. Avremo bisogno di entrambi in ogni momento, come a Tokyo. Abbiamo un problema ricco, abbiamo due dei migliori passanti al mondo, che si completano molto bene. Finalmente un problema… anzi una grossa forza! Dobbiamo usarlo, cosa che lo staff fa bene. »

Limitato al ruolo di sostituto durante le ultime grandi competizioni (Mondiale 2022, Euro 2023), il capitano è stato chiamato maggiormente da Giani durante la Nations League di questa stagione. “Penso che Benjamin, a un certo punto, l’anno scorso, abbia accettato di essere secondo, gli andava bene, versare Ngapeth. Ma questo non aiuta la squadra né Antoine. Abbiamo bisogno della competizione affinché tutti possano rialzarsi. »

Anche le combinazioni con i giocatori di punta, Jean Patry (già associato a Brizard) e Théo Faure (in sostituzione di Stephen Boyer in queste Olimpiadi), hanno portato diversità. “Giocare con l’uno o con l’altro cambia il funzionamento della squadra e il tipo di gioco, spiega Patry. Sono felice che siamo riusciti a filmare. Ho giocato tanto con Totti (Toniutti) Quest’anno (a Jastrzebski, Polonia), abbiamo creato un buon rapporto e ho sempre lavorato bene con Antoine. Adesso so analizzare meglio quando Benjamin mi passerà, prima ancora che abbia la palla, perché conosco il suo approccio. Ma mi diverto altrettanto con entrambi. »

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