Lanciata questa settimana, la nuova formula della Champions League, ormai prossima al formato Championship per la sua prima fase, sta suscitando reazioni. Tra cui Vincent Labrune, presidente della Professional Football League (LFP), interrogato sull’argomento mercoledì pomeriggio nel corso di un punto stampa destinato a presentare il film brand della Lega.
« Ho un’opinione molto forte sull’argomento, assicura. Nuova Champions League, vecchia Champions League, Super League, chiamatela come volete, la priorità assoluta è che tutte le squadre che vi partecipano continuino a giocare il Campionato Nazionale. Poi durante la settimana fanno quello che vogliono con le competizioni europee. Finché i nostri maggiori club continueranno a partecipare alla Ligue 1, a sostenere la loro tifoseria e il loro territorio, avremo punti di forza unici per lo sviluppo del nostro campionato. »
“Il fine settimana deve restare il nostro cortile”
Il presidente della LFP non sembra considerare le Coppe dei Campioni e la sua versione più prestigiosa come un pericolo per la Ligue 1. « Lo spettacolo in Champions è straordinario, di altissimo livello, ma prima o poi saremo felici anche nel fine settimana di ritrovarci nelle nostre città, nei nostri villaggi, nei nostri territori con i nostri valori, crede il leader. Vogliamo differenziarci da una Champions League che continuerà a svilupparsi, con sempre più partite, sempre più squadre… Il fine settimana deve restare il nostro cortile. Penso che alla fine ci saranno due gare, le Coppe Europee in settimana, chiunque sia l’organizzatore, e i Campionati Nazionali nel fine settimana. È complementare. »