Proprio da capitano Gianluigi Donnarumma si è presentato in conferenza stampa venerdì, alla vigilia dell'ingresso dell'Italia nell'Euro, contro l'Albania (ore 21). Tre anni dopo Euro 2021 in cui è stato votato miglior giocatore, quando le sue parate decisive hanno permesso alla Nazionale di battere la Spagna e poi l'Inghilterra ai rigori, il portiere del PSG ha maturato esperienza ed è atteso alla guida di una squadra ringiovanita. Ha anche le parole: ambizioso e determinato.
“Tre anni fa eri l’eroe dell’Euro. Oggi, qual è il tuo stato d’animo?
Quando inizi una competizione come questa, sei naturalmente motivato e questa motivazione è immensa. Cercheremo di rivivere queste serate magiche e so che la squadra è pronta. Personalmente cerco di dare tutto. Può succedere che dia consigli, perché ho esperienza di Euro 2021. Ma ve l'ho detto, la squadra è pronta.
Questa contro l'Albania è una partita trappola secondo te? E' l'avversario meno prestigioso del gruppo…
Sì, è davvero la partita più insidiosa. Abbiamo un girone difficile e la partita di domani (SABATO) è pericoloso, dovremo stare molto attenti, loro sono veloci, sono bravi, quindi domani non potremo essere all'80%. Sappiamo che già domani sarà molto importante per partire bene nel girone. Vanno molto veloci quindi dovrai rimanere molto compatto ed equilibrato.
Tre anni fa c'erano altri dirigenti nel gruppo, tra cui Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini. Questa volta ti senti più potente?
No, sinceramente per me non cambia nulla. Io sono il capitano, è una responsabilità in più ma in questo gruppo ci sono dei leader che si faranno sentire quando sarà necessario. Soprattutto voglio dare il massimo. Abbiamo vissuto qualcosa di magnifico e indimenticabile, abbiamo scritto la storia, ora vogliamo scrivere una nuova pagina.
Pensi che la partita contro l'Albania sarà decisiva per la qualificazione?
Penso che se vincessimo sarebbe un passo davvero importante. La prima partita è sempre molto speciale, quindi vinci domani (SABATO) ci metterebbe in una posizione molto diversa, sappiamo che ci saranno altre due partite molto complicate alle spalle (contro la Spagna e poi la Croazia). Se non vinciamo ci ritroveremo presto sotto pressione in partite molto difficili. »
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