Per il suo battesimo europeo, il Brest dovrà affrontare le burrasche austriache dello Sturm Graz. Non importa, perché i finisteriani sono abituati ad affrontare il maltempo.
Ma gli austriaci hanno i denti affilati per il ritorno in C1 dopo ventitré anni di assenza. Una rimonta che deve all’eccellente stagione passata, concretizzatasi in una doppietta Coppa-Campionato che ha posto fine al regno decennale dell’RB Salisburgo. Un successo dovuto all’omogeneità della forza lavoro, che mescola giovani talenti con vecchi malandrini. La politica di reclutamento del club prevede quindi prestiti di giocatori provenienti da grandi squadre europee, come il Bayern Monaco o il Brighton.
In porta, Kjell Scherpen, in prestito dal club inglese, affronterà il compagno di squadra Abdallah Sima, inviato al Brest dai Seagulls. Un altro talento, il nazionale danese Hope Mika Biereth, sarà l’uomo da tenere d’occhio per la difesa bretone. Preso in prestito dall’Arsenal lo scorso anno e poi acquistato per 4,7 milioni di euro quest’estate (record del club), il 21enne attaccante ha totalizzato 13 gol e 5 assist in 29 partite dal suo arrivo.
Nonostante tutto, questa squadra resta senza ritmo visto che non gioca in competizioni ufficiali dal 31 agosto, a causa, ironia della sorte, della tempesta Boris che da settimane colpisce l’Europa centrale.