Dopo gli inni antiserbi, la Serbia non esclude l’uscita dall’euro

La federazione serba ha diffuso il comunicato stampa poche ore prima della seconda partita della Nazionale contro la Slovenia, giovedì (15). La corporazione è indignata per i cori ripresi all’unisono dai tifosi di Croazia e Albania, mercoledì durante la partita tra le due selezioni (2-2), con grida di “Uccidi, uccidi, uccidi i serbi!” ».

Dopo essere stato sanzionato per il comportamento di alcuni suoi sostenitori nella prima partita contro l’Inghilterra (0-1), per il lancio di oggetti vari e l’esposizione di bandiere nazionaliste, fu sorpresa da un doppio standard e non capì che la partita non era stata interrotta come prevede il regolamento UEFA il caso di atti o segnali razzisti. Infine chiede sanzioni contro le federazioni dei due paesi interessati.

“Quello che è successo è scandaloso e chiediamo sanzioni alla UEFA, anche se questo significa non proseguire la competizione– ha dichiarato il segretario generale della Federcalcio serba (FSS), Jovan Surbatovic, al microfono della televisione serba RTS. Siamo sicuri che verranno puniti, perché hanno già risposto alla nostra richiesta di allontanare dal torneo il cosiddetto giornalista albanese (questo giornalista kosovaro era sospeso per aver compiuto un gesto nazionalista albanese). Chiederemo alla UEFA di punire le federazioni croata e albanese. Non vogliamo andarcene, ma se non lo fa, valuteremo l’opzione migliore da scegliere. »