Chi avrebbe scommesso su due vittorie dello Stade Brestois nelle prime due partite della sua storia in Champions League? Probabilmente non in molti, anche se i Finisteriani finora non hanno avuto un orco europeo da sfidare come il Real Madrid, il Manchester City o addirittura il Bayern Monaco. Ma dovevamo ancora fare i conti con gli austriaci Sturm Graz (2-1) o anche Salisburgo (0-4). Due avversari, soprattutto il secondo, molto più esperti dei bretoni sulla scena europea.
Ma queste due squadre austriache non sono riuscite a superare la squadra di Eric Roy, che ha quindi sei punti in due partite. Il che gli dà tutto il diritto di sognare la qualificazione alla fase finale. Non siamo ancora arrivati a quel punto, ovviamente, ma queste prime due clamorose vittorie hanno avuto il merito di garantire allo Stade Brestois un gradito afflusso di denaro in un momento in cui i diritti televisivi della Ligue 1 pesano sulle finanze dei club francesi.
10% del budget operativo annuale del club
Perché grazie ai primi due successi il club della città di Ponant ha già la certezza di intascare 4,2 milioni di euro, visto che una vittoria nella più prestigiosa delle competizioni europee frutta 2,1 milioni di euro. Una somma considerevole sulla scala di Brest quando sappiamo che rappresenta quasi Il 10% del budget operativo annuale dei Pirati.
I finisteriani avranno ancora la possibilità di aumentare il bottino complessivo perché mancano ancora sei partite in questa fase del campionato di C1, compresa la prossima contro i campioni tedeschi del Bayer Leverkusen, in programma il 23 ottobre (ore 18.45). Questa sarà un’altra storia. Ma chissà, forse Brest ci sorprenderà ancora.
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