Doué dà il massimo, Millot assicura (Piede)



Désiré Doué (Francia): 7/10

Posizionato a sinistra, il neo-parigino ha avuto grande libertà di movimento, non esitando a scambiare posizione con Akliouche al centro, ed è sicuramente quello che ha preso più iniziative con la palla. Se la sua prima mezz’ora è stata segnata da sprechi, gradualmente ha acquisito forza. Ha sfidato Turk con un buon tentativo al limite dell’area (19°) e il portiere sloveno ha dovuto ancora lavorare sul suo tiro al volo (53°). Ma ha dovuto ammettere la sconfitta di fronte all’abilità di dribbling di Doué, che ha giocato con tre difensori per aprire la strada verso la porta e concludere da distanza ravvicinata (54esimo).

Martin Turk (Slovenia): 8/10

Il portiere di Ruch Chorzow, residente nella D2 polacca, ha semplicemente disputato una partita XXL. Ha respinto una dozzina di colpi, alcuni dei quali ha dovuto assolutamente effettuare. Non li elencheremo tutti ma Millot, Doué, Merlin e Rutter usciranno sicuramente da questa partita frustrati. Alla fine, la sua prestazione permette alla Slovenia di restare tre punti di vantaggio sui Bleuets in classifica.

Guillaume Restes (Francia): 6/10

Il giocatore del Tolosa non è stato il portiere più richiesto ma ha dovuto lavorare duro nel primo tempo. Vigile dal 9° secondo contro il Cipot, ha respinto il colpo di testa di Zeljkovic (26°) con un riflesso superbo. Anche se forse sarebbe intervenuto meglio sulla porta avversaria (37°), è intervenuto soprattutto nel finale di gara con un bel tiro sotto la traversa di Kojic (90°+1), che ha preservato il punto del pareggio.

Soungoutou Magassa (Francia): 4/10

Il monegasco, che in questa stagione si sta abituando a giocare nella fascia centrale a livello di club, è stato affiancato a Lukeba, ed è un eufemismo dire che ha mostrato un entusiasmo non gradito. Il suo colpo di testa sull’attaccante sloveno Cipot avrebbe potuto portare al gol del vantaggio al 9′ senza un bel tocco, poi ha moltiplicato i passaggi imprecisi del primo periodo nonostante la voglia di prendere qualche iniziativa per attrarre gli sloveni e liberare così spazio. Sorpreso dal catastrofico cross di Merlino, è stato un passo avanti ma ha interpretato male la traiettoria della palla ed è stato battuto troppo facilmente nel duello da Cipot, il marcatore (37°).

Quentin Merlin (Francia): 4/10

Nel complesso, il terzino sinistro del Marsiglia ha fatto bene in questa partita. Poco utilizzato nella sua corsia, ha contribuito tantissimo in attacco al punto da tentare la fortuna in più occasioni, senza centrare il bersaglio (30°, 78°) né trovare i guantoni di Turk (65°, 90° + 3). Ha anche un passaggio decisivo, forse il più facile della sua carriera, da distanza ravvicinata per Doué che ha fatto tutto il lavoro sul pareggio (54esimo). Ma la sua prestazione rimarrà segnata da questo passaggio del tutto incomprensibile, dalla linea laterale verso il proprio dischetto, che ha permesso a Cipot di segnare il gol sloveno (37°). Cosa ha provato a fare? Il problema è che la Francia non è riuscita a ribaltare il risultato.

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Dilane Bakwa (Francia): 4/10

Per la sua prima selezione a Espoirs, il giocatore dello Strasburgo è stato tenero sulla sua corsia destra. A differenza di quasi tutti i suoi compagni di squadra offensivi, anch’essi tecnici, non è riuscito a lasciarsi andare, il che si è tradotto in una prestazione molto poco brillante. Il suo sinistro, nonostante il piede forte, non ha avuto la potenza necessaria per impensierire Turk (33°). Sostituito da Odobert (69°), più in evidenza nel finale.



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