Due record mondiali, tre record francesi, per Tual, Finot e Guillemot… un incontro parigino eccezionale

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Il pilota bordolese ha concluso al 3° posto una gara nella quale hanno ben figurato anche i due migliori specialisti della stagione. L’algerino Djamel Sedjati ha vinto in 1’41 »56, nuovo record nazionale e migliore prestazione mondiale, davanti al keniano Emmanuel Wanynonyi in 1’41 »58, primato personale.

Alice Finot, seconda nei 3.000 siepi alle spalle del Bahrain Winfred Yavi (9’03 »68) ha migliorato il suo record francese, elevato a 9’05 »01 rispetto a 9’06 »15 del 2023 durante i Mondiali di Budapest. Nuova prova che il campione d’Europa a giugno a Roma può ancora puntare molto in alto alle Olimpiadi tra poche settimane.

Nei 1.500 metri vinti da Faith Kiypegon, Agata Uriarecentemente 3° agli Europei, ha battuto il record francese finendo 8° in 3’58 »05, cancellando il segno di Hind Dehiba (3’59 »76 nel 2010).

Prima vittoria in Diamond League per Zhoya

Sasha Zhoya ha vinto la sua prima vittoria nella Diamond League nei 110 ostacoli. Vincitore in 13″15 (vento -0,6 m/s), è stato deciso al millesimo, esattamente cinque, dall’americano Trey Cunningham, che, posizionato in corsia 5, credeva di aver vinto. Invece è stato Zhoya, corsia 8 , che ha realizzato un fantastico break conquistando il primo posto.

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Il tre volte campione francese, tuttavia, era tutt’altro che a suo agio, era solo alla sua quarta gara estiva. Ha eguagliato il suo record personale in una gara molto meno impressionante della sua metà ai Campionati del Mondo di Budapest l’estate scorsa, con alcuni errori tecnici. Era comunque meglio che in serie. Molto disordinato, abbattendo diversi ostacoli, si è qualificato in ultima posizione in 13.33 (+ 0.4 m/s).

Duplantis davanti a Kendricks

Sul palo, Mondo Duplantis ha vinto con 6 m, prima di tre fallimenti a 6,25 m per battere il suo record mondiale. Lo svedese ha battuto lo statunitense Sam Kendricks (5,95 m, miglior prestazione stagionale) e Thibaut Collet (5,85 m). Renaud Lavillenie, 10°, si è fermato a 5,65 m.

La gara di lunghezza femminile è stata vinta dall’italiana Larissa Iapichino. La figlia di Fiona May ha vinto con 6,82 m (senza vento) raggiunti al secondo tentativo. A causa di un malore, la campionessa olimpica, la tedesca Malaïka Mihambo, ha effettuato solo tre tentativi come aveva annunciato il giorno prima, accontentandosi di 6,60 m (+ 0,6 m) e un modesto 7° posto. Hilary Kpatcha, da parte sua, si è classificata quinta con un salto di 6,65 m (vento zero).

Robert-Michon solo ottavo

Alessandra Tavernier si è classificata seconda nel martello con 69,73 m, dietro all’americana Brooke Andersen (73,27 m). La medaglia di bronzo ai Campionati Europei Rose Loga si è classificata 4a con 68,59 m. Pawel Fajdek ha vinto la gara maschile con 77,13 m. Quentin Bigot non ha partecipato alla competizione.

Sul disco, Mélina Robert-Michon si è classificata 8a con 60,88 m, davanti ad Amanda Ngandu-Ntumba, 9a con 59,60 m. La campionessa olimpica Valarie Allman ha vinto con 67,76 m.

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