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Il laboratorio francese DxOMark è all'origine di una nuova etichetta il cui obiettivo è valutare la qualità degli smartphone. Tuttavia, questa etichetta permette di tenere conto dell’impatto del tempo trascorso davanti allo schermo dello smartphone sulla salute, in particolare sul sonno.
Affrontare le preoccupazioni degli utenti
Nel 2018 diversi studi si sono concentrati sul luce blu dagli schermi degli smartphone. Quello realizzato dalle università di Manchester (Regno Unito) e Basilea (Svizzera) lo ha, ad esempio, dimostrato come la luce blu potrebbe disturbare il sonno. Lo hanno dimostrato anche gli scienziati dell’Università di Toledo (Spagna) in un secondo studio la luce blu è un acceleratore di cecità che aumenta notevolmente il rischi di degenerazione maculare legata all’età (AMD).
Con sede nella regione parigina, il laboratorio DxOMark guida i consumatori dal 2003 nella scelta della fotocamera. Tuttavia, ormai da tempo, questa realtà offre competenze nella valutazione della qualità degli smartphone. Come indicato da a pubblicazione recentemente, DxOMark introduce un nuovo protocollo di test integrando quattro attributi essenziali : leggibilità, video, colore e tocco.
Soprattutto, il laboratorio ha appena aggiunto un'etichetta: Eye Comfort. L'obiettivo? Affrontare le crescenti preoccupazioni dei consumatori riguardo all’impatto del tempo trascorso davanti allo schermo di uno smartphone sulla salute soprattutto riguardo al sonno.
Di quali fattori tiene conto l’etichetta?
Inizialmente nel febbraio 2024, DxOMark ha effettuato a sondaggio su 1.737 utenti Applicazioni Weibo, WeChat, Instagram e X Secondo i risultati, L’83% delle persone è preoccupato per l’impatto dell’uso quotidiano dello smartphone sul sonno e sulla vista. Il 43% considera il comfort degli occhi quando acquista un nuovo smartphone e Il 71% utilizza già la modalità notturna o la modalità “protezione degli occhi”.
L'etichetta Eye Comfort, infatti, consente di valutare alcuni fattori importanti nell'esperienza dell'utente e nel comfort, compreso il filtraggio della luce blu e la percezione dello sfarfallio. Va detto che, poiché la maggior parte degli esseri umani trascorre ogni giorno diverse ore davanti allo schermo, è importante comprendere fino a che punto questa pratica sia rischia di danneggiare la retina.
Eye Comfort funge quindi da guida per i consumatori e consente loro di godersi il proprio dispositivo senza mettere da parte i possibili impatti sulla salute visiva. Per fare questo, l'etichetta si integra quattro aspetti che ottengono consenso nel mondo scientifico : emissione di luce blu, sfarfallio, livello di luminosità e consistenza del colore.
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