Ecco la mappa interattiva più precisa dell’Universo mai realizzata


Gli appassionati di astronomia non possono restare indifferenti davanti a questa nuova mappa dell’Universo. In effetti, è semplicemente il più preciso mai prodotto fino ad oggi. Questo documento, disponibile online e prodotto negli Stati Uniti, è il risultato di un lavoro gigantesco i cui inizi risalgono agli anni 2000.

Un nuovo supporto interattivo per osservare l’Universo

Nel 2022, ne abbiamo parlato la mappa 3D più grande e dettagliata dell’Universo mai sviluppato. Sviluppata utilizzando i dati della prima indagine del Dark Energy Spectroscopic Instrument (DESI), questa mappatura ha rivelato a gigantesca rete cosmica di galassie che si estende per miliardi di anni luce. Tuttavia, sebbene questo progetto non sia ancora terminato, recentemente si è parlato di un’altra iniziativa su larga scala: La mappa dell’universo. Come indica il sito BGR in un articolo pubblicato il 2 febbraio 2024, questo è il la mappa radiografica più dettagliata mai realizzata dell’Universo.

Un team di astronomi della John Hopkins University (Stati Uniti) motivato a soddisfare i più grandi appassionati di astronomia è all’origine di questa mappa. Va detto che la cartografia in questione ha argomentazioni convincenti poiché rappresenta non meno di 200.000 galassie. Inoltre, è un mezzo interattivo che consente agli utenti di navigare tra le galassie per osservarle più da vicino.

catturare la mappa dell'universo
Crediti: cattura schermo / The Map of the Universe

Quasi 900.000 stelle, galassie e buchi neri

La mappa dell’universo è il risultato di un immenso lavoro svolto nell’ambito del Progetto Sloan Digital Skyi cui inizi risalgono agli anni 2000. L’obiettivo era quello mappare ampiamente il cielo utilizzando un telescopio presso l’Osservatorio Apache Point nel New Mexico. Inoltre i dati del progetto sono rimasti a lungo inaccessibili al pubblico, cosa che oggi non avviene più.

READ  La Cina si prepara a riportare campioni dal lato nascosto della Luna

Allo stesso tempo, gli astronomi hanno usato al telescopio eROSITA tra dicembre 2019 e giugno 2020. Progettato dall’Istituto Max Planck in Germania, questo strumento a raggi X ha catturato non meno di 170 milioni di foto che raccolgono un totale di circa 900.000 stelle, galassie e buchi neri. Si noti di passaggio che il telescopio ha comunque raccolto più dati in poco più di sei mesi rispetto ad alcune importanti missioni spaziali in più di due decenni.

Astronomi e astrofisici hanno ora uno strumento molto prezioso. C’è da dire che al di là della passione, La mappa dell’universo incarna a solida base operativa in grado di sostenere la ricerca. Grazie a questa mappa, gli scienziati possono definire facilmente e più rapidamente nuovi obiettivi di ricerca e osservazione.

Con questa nuova mappa dell’Universo, gli astronomi fanno un passo decisivo nella nostra comprensione del cosmo. Non solo offre una prospettiva senza precedenti sulla struttura dell’Universo, ma fornisce anche agli scienziati e al grande pubblico uno strumento interattivo di inestimabile valore. Grazie a tecnologie avanzate e decenni di raccolta dati, questa mappa rappresenta un vero balzo in avanti per l’astronomia, consentendo l’esplorazione di nuovi obiettivi di ricerca e aprendo nuove strade per l’osservazione del cielo.



Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *