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“Basta partecipare ad una finale di Champions League per renderti felice o solo la vittoria può renderti felice?
Non siamo contenti al 100%, ma dobbiamo essere presenti qui. Poi è vero che una finale si vince. Quindi, ovviamente, affronteremo il Real Madrid, a Wembley, e non sarà facile. Ma noi vogliamo vincere questo trofeo. Siamo una squadra totalmente diversa da quella che ha iniziato questa competizione a settembre.
Qual è la tua opinione di Carlo Ancelotti?
Ho il massimo rispetto per Carlo Ancelotti perché è un allenatore che non solo ha vinto, ma ha vinto con tante squadre diverse, da diversi campionati, con diverse culture. È un modello per molti allenatori di tutte le generazioni.
“Dobbiamo dimostrare che non siamo qui per caso”
Affrontare il Real Madrid può essere inibente?
Dobbiamo mostrare rispetto per il Real Madrid che ha perso solo due partite, sempre contro l'Atlético Madrid, con tutte le specificità che un derby comporta. È possibile che se giochiamo dieci volte contro il Real Madrid, sarà molto difficile. Ma in una partita, in una finale, tutto è possibile. Ci siamo preparati per la partita di domani che entrerà nella storia.
Dobbiamo dimostrare che non siamo qui per caso. Ma siamo di fronte a uno dei club più iconici del mondo. Lavoreremo più duramente che mai, faremo del nostro meglio. Sono convinto che le cose migliori che accadono sono quelle che non pianifichi.
Cosa pensi dello stato d'animo dei tuoi giocatori?
C’è tanta voglia, entusiasmo, forza di volontà. Non so esattamente cosa passi per la loro testa. Ma sono convinto che domani avremo una bellissima partita (SABATO). Quando vedo i nostri allenamenti sono fiducioso. »
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