Gli archeologi polacchi hanno portato alla luce un tesoro storico eccezionale: un elmo celtico di 2.300 anni. Questa scoperta, fatta nel sito di Łysa Góra, vicino a Varsavia, rivoluziona la nostra comprensione della storia della regione e testimonia l’entità dell’influenza celtica in Europa.
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Un casco e molto altro ancora
Fino ad ora, gli archeologi concordavano sul fatto che Celtiquesti popoli indoeuropei noti per la loro ricca cultura e le tecniche metallurgiche avanzate, avevano colonizzato principalmente la Polonia meridionale. Questa scoperta, però, spinge i confini del loro territorio molto più a nord.
IL cascorealizzato in pregiata foglia di bronzo e decorato con tipici motivi celtici, è un centrotavola. Testimonia l’elevato status sociale del suo proprietario e il suo probabile ruolo all’interno di un’élite guerriera. Tuttavia, questo non è l’unico reperto notevole portato alla luce dal sito. Gli archeologi, infatti, hanno portato alla luce anche asce, spade, attrezzi agricoli e gioielli, tutti caratteristici della cultura celtica.
Ambra, un tesoro ambito
Secondo Bartłomiej Kaczyński, direttore degli scavi, la principale attrazione dei Celti per questa regione era senza dubbio ambra. Questa resina fossile, molto apprezzata nell’antichità per la sua bellezza e le sue presunte proprietà magicheè stato trovato in abbondanza lungo la costa baltica.
Łysa Góra sembra addirittura essere stato un punto strategico sulla via dell’ambra che collegava le regioni produttrici del Baltico ai mercati dell’Europa meridionale. L’ambra non veniva utilizzata solo per realizzare gioielli e opere d’arte, ma veniva anche utilizzata come valuta in molte reti commerciali. I Celti, esperti in metallurgia, potevano così scambiare i loro prodotti finiti con questa preziosa resina che poi ridistribuivano verso sud.
Questi risultati suggeriscono anche che il sito di Łysa Góra fosse un vero crocevia culturale dove si mescolavano influenze celtiche e locali. Gli intensi commerci legati all’ambra favorirono queste interazioni. Portando i loro prodotti finiti e le loro tecniche, i Celti introdussero nuove idee e nuovi modi di vivere. In cambio, adottarono alcuni elementi della cultura locale, creando un vero e proprio crogiolo culturale.
Le domande rimangono senza risposta
Se questa scoperta getta nuova luce sulla storia della Polonia, solleva anche nuovi interrogativi. Come riuscirono i Celti a stabilirsi in questa regione dal clima più rigido? Quali erano i loro rapporti con le popolazioni locali? Infine, quali furono le ragioni della loro partenza, se una partenza ci fu?
Gli archeologi stanno continuando le loro ricerche per cercare di rispondere a queste domande e comprendere meglio l’impatto della cultura celtica sullo sviluppo della regione. In ogni caso, questa importante scoperta apre nuove prospettive per lo studio della storia dell’Europa centrale e ci ricorda quanto ricco e complesso sia il nostro passato.