Recentemente è avvenuta in Iowa un’eccezionale scoperta paleontologica. Un teschio di mastodonte di 13.600 anni fa è stato portato alla luce in un ruscello nella contea di Wayne. La scoperta, la prima del suo genere nello stato, ha suscitato interesse tra gli scienziati per il suo potenziale di rivelare nuove informazioni sull’interazione tra questi colossi e i primi esseri umani nella regione.
Mastodonti: giganti dell’America preistorica
IL mastodonti americani (Mammut americano) erano grandi mammiferi proboscidi, imparentati con gli elefanti moderni e mammut che popolarono il Nord America durante l’era glaciale. Misurare fino a alto tre metri al garrese e pesante circa sei tonnellateerano leggermente più piccoli dei mammut lanosi, sebbene condividessero ambienti simili. I mastodonti si distinguevano per la loro dieta specializzata, costituita principalmente da fogliame, rami e corteccia, che li rendeva adattati agli ambienti forestali.
Questi giganti vagavano per i territori dall’Alaska al Messico centrale. Alla fine sono scomparsi verso la fine dell’ultima era glaciale, fa circa 11.700 annia causa di una combinazione di fattori ambientali e antropici.
Innanzitutto il riscaldamento globale, che ha segnato la fine dell’ultima era glaciale, ha giocato un ruolo cruciale. Con l’aumento delle temperature, gli ecosistemi in cui vivevano i mastodonti cambiarono in modo significativo. In particolare, le fitte foreste e le zone paludose che fornivano ai mastodonti il loro cibo principale lasciarono gradualmente il posto a praterie aperte meno favorevoli al loro modo di vivere.
Allo stesso tempo, i primi esseri umani, arrivati in Nord America circa 15.000 anni fa, vedevano i mastodonti come una preziosa fonte di carne, pelli e ossa per costruire utensili. Le prove archeologiche suggeriscono che i mastodonti venivano ampiamente cacciati da queste popolazioni umane, il che potrebbe aver contribuito al loro declino.
Enorme cranio scoperto in Iowa
Resti di mastodonte sono stati scoperti in diversi stati degli Stati Uniti nel corso degli anni. Tuttavia, il scoperta la recente scoperta in Iowa è particolarmente degna di nota, poiché è la prima volta che i resti di un mastodonte vengono riesumati nello stato. I residenti della contea di Wayne hanno poi scoperto un enorme osso che emergeva da un ruscello nel 2021, che ha attirato l’attenzione degli archeologi. Dopo l’analisi preliminare, l’osso è stato identificato come un femore mastodonteche ha motivato i ricercatori a intraprendere ulteriori scavi nella speranza di scoprire più resti dell’animale. Questa perseveranza fu ripagata due anni dopo, quando lo scoprirono un teschio eccezionalmente ben conservato, con una zanna ancora attaccata.
Datato utilizzando il metodo di datazione al radiocarbonio, questo teschio risale al circa 13.600 anniun periodo in cui i colossi coesistevano con alcuni dei primi americani. Questa vicinanza temporale tra la scoperta del teschio e l’arrivo dell’uomo nel Nord America apre quindi la possibilità che questo mastodonte venne scacciato o almeno manipolato da questi primi abitanti. Strumenti di pietra rinvenuti nei pressi del sito supportano questa ipotesi, sebbene questi manufatti siano leggermente più recenti del teschio.
I ricercatori stanno attualmente esaminando le ossa per individuare segni di taglio o altri segni di interazione umana, come segni di taglio o impatti di proiettili. Se tali prove fossero confermate, offrirebbero preziose informazioni sulle tecniche di caccia e sulle pratiche di sussistenza dei primi abitanti della regione.
Una volta completati questi studi, le ossa saranno esposte al Prairie Trails Museum di Corydon. Il pubblico avrà un’opportunità unica di scoprire questo affascinante capitolo della storia preistorica dell’Iowa.
- “Il futsal non è uno sport anonimo” (Futsal) - septembre 16, 2024
- seconda vittoria stagionale per Jon Rahm, coronata individualmente - septembre 16, 2024
- su quali canali vedere lo sport? (Tutti gli sport) - septembre 16, 2024