Éric Roy prima del Brest-Monaco in Ligue 1: “Va tutto bene nel calcio francese”

[ad_1]

Prima del ricevimento del Monaco, domenica alle 17.05, in rappresentanza della 30a giornata di Ligue 1, Éric Roy ha parlato dell'imminente scontro tra il secondo classificato e il terzo, della squalifica confermata di Pierre Lees-Melou, dell'arbitraggio, del lo sprint finale, gli aggiustamenti al calendario e anche il suo futuro. Contro l'ASM il tecnico potrebbe essere privato anche del difensore centrale Lilian Brassier, che non si è allenato tutta la settimana, infortunata ad un polpaccio.

“Come giudica la conferma della squalifica di Pierre Lees-Melou?
È una grande delusione, penso che abbiano avuto l'opportunità di riparare un'ingiustizia che tutti hanno visto. Ha sofferto di più. Abbiamo una commissione disciplinare che ha appena ratificato il rapporto dell'arbitro. Chi pensava che Pierre fosse la forza trainante del fatto che ci fosse stato un raduno. È un peccato avere una commissione disciplinare che può visionare le immagini ma che comunque commina sanzioni. Il calcio francese funziona a due velocità. Lo trovo abbastanza sorprendente e molto deludente. Sono tre, quattro volte nella stagione che riconosciamo di essere stati penalizzati. Monaco (0-2, andata), questa è la partita dove ci sono stati più errori contro di noi. Non dimentico Clermont (1-1).

Ma è bello ammettere i propri errori. In seguito, non hai motivo di biasimarli (agli arbitri), Tutti commettiamo errori. Quando la nuova tecnologia non risolve questi errori, è un peccato. In piedi non sono in grado di correggere gli errori. Torniamo indietro di dieci anni, con gli arbitri che si assumono la responsabilità. Ciò che pensavamo sarebbe stato un progresso per gli arbitri non cambia nulla. E del resto anche il terzo livello, la commissione, non cambia nulla. Rimaniamo così. Tutto sta andando bene nel calcio francese.

Il Brest è inquietante, come ha spiegato il vostro direttore sportivo Grégory Lorenzi dopo la partita di Lione (3-4 domenica scorsa)?
Non metterei mai in dubbio l’onestà intellettuale degli arbitri. Non biasimo il signor Vernice. Quando si tratta dei giocatori, in campo ci sono tante cose che non vedo, immagino che sia lo stesso per l'arbitro. Non penso alla teoria del complotto. L'unica cosa è che sono consapevole che in Coppa dei Campioni è meglio avere il Lione, il Marsiglia, con uno stadio grande. So benissimo che per alcuni media e istituzioni avere il Brest ai Campionati della prossima stagione non è la cosa più sexy. Non dovresti aspettarti niente da nessuno. Questo contesto un po' sfavorevole deve servire ad unirci per poter ottenere risultati che chiudano una stagione forse storica. Concentriamoci su ciò che possiamo fare.

READ  Olympiakos frustrato, la Fiorentina resiste nell'andata di Europa Conference League

“So benissimo che per alcuni media e istituzioni avere il Brest in Coppa dei Campioni la prossima stagione non è la cosa più sexy. »

Come lo vive il gruppo?
Sbagliato. È un peccato dirlo ma dobbiamo voltare pagina. « Eliminare »! (sorriso) Come sul computer, bisogna “cancellare”, cancellare. È passato, dietro di noi.

Finivi alla grande. Nelle ultime due partite (Metz 4-3 e Lione) non è stato così…
Non credo che abbiamo finito male fisicamente ma nella gestione della partita. Può essere emotivo, molte cose. E' evidente che abbiamo saltato gli ultimi due venti minuti di partita, ne abbiamo parlato insieme. Non dobbiamo disperderci. Ne parlo con i giocatori, mi dicono che si sentono bene. Questa è stata la nostra forza nell’operazione di manutenzione (la stagione passata), Fisicamente, fino all'ultima partita, la squadra era freschissima.

Avevi l'ambizione di finire come la migliore difesa del campionato?
I giocatori si sono dati da fare per finire tra i primi tre.

Cosa ne pensi della sistemazione del calendario per favorire le carriere dei club francesi nelle Coppe dei Campioni?
Semplicemente non è giusto, non lo so. Quello che trovo strano è che solo in Francia lo facciamo. Dal momento in cui ti qualifichi, ti prepari per la tua stagione. Ci hanno venduto il fatto di ridurre la Ligue 1 da 20 a 18, ci hanno tolto una Coppa (dalla Lega). Abbiamo fatto tutto questo e stiamo ancora aggiustando le cose. Sostengo i club francesi nella Coppa dei Campioni. Dopo, capirlo, no. Ciò significa che non ne siamo capaci. Non capisco il fatto che stiamo sviluppando. Se ci permetterà di andare oltre, tanto meglio. Lo dico non perché penso che ci metterà in una posizione di svantaggio. Non lo so. Penso che sia un po' speciale. Immagino che gli avversari del Lille, del PSG, complichino il loro programma… Non so se sia un'ammissione di debolezza ma è qualcosa che può sfidare.

Sarai ancora allenatore del Brest la prossima stagione?
No, no, ho già firmato per un grande club inglese (sorriso) ! Non mi aspettavo questa domanda. Non so dire quale sarà il futuro per me, ma sono in mentalità di costruzione, ho già programmato il pre-campionato, le amichevoli della prossima stagione. Per me oggi non c’è dibattito. »

[ad_2]

Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *