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« Se guardi all'ultimo decennio, non ci sono state molte finali, titoli, giovani giocatori di grande talento che sono entrati in squadra ». È con queste parole che Erik Ten Hag ha evidenziato gli elementi positivi dei suoi risultati dopo due anni alla guida del Manchester United. Con la vittoria nella finale di Coppa conquistata domenica contro il Manchester City (2-1)il tecnico olandese ha vinto il secondo titolo in Inghilterra, dopo la Coppa di Lega del 2023.
La stagione mista dei Red Devils, solo 8° in Premier League, il loro peggior risultato in 34 anni, è in parte dovuta agli infortuni secondo Ten Hag: “Serve una squadra forte ai massimi livelli, soprattutto in Premier League dove la concorrenza è grande. Serve una squadra molto buona e servono giocatori disponibili”.
Costruire una squadra a lungo termine
“Vincere due trofei in due stagioni, arrivare a due finali di fila non è male. Dobbiamo continuare. E’ un trofeo importantissimo, sono felicissimo di averlo vinto con questa squadra e questo staff”ha aggiunto l'ex giocatore dell'Ajax Amsterdam, prima di parlare delle voci sulla sua partenza, secondo cui i dirigenti mancuniani avrebbero già iniziato a incontrare potenziali successori.
« Se non mi vogliono più, andrò da qualche altra parte a vincere trofei, perché è quello che ho fatto per tutta la mia carriera » si è difeso. “Quando sono arrivato, al Manchester United era un disastro. Stiamo costruendo una squadra per il futuro. Passa attraverso alti e bassi. »
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