Eurolega: il Monaco affronta Nigel Hayes-Davis, l'uomo che valeva 50 punti

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Sarunas Jasikevicius non ha dimenticato il suo arrivo al Fenerbahçe. Dopo l'esonero di Dimitris Itoudis a metà dicembre, il lituano ha assunto la guida del club dove ha giocato brevemente da giocatore nel 2011. La sua prima partita? Una vittoria contro il Monaco (86-74), il suo avversario di questo mercoledì sera in una serie al meglio delle cinque. Lui stesso estromesso dal Barcellona alla fine della scorsa stagione, Jasikevicius (48), quattro volte incoronato giocatore ma ancora tifoso nel ruolo di allenatore nonostante quattro partecipazioni alle Final Four, è in missione.

La sua squadra, che sogna di imitare la sezione femminile, vincitore dell'Eurolega contro Villeneuve-d'Ascq (106-73, 14 aprile), non sembra un sesto in classifica. A penalizzarla è il crollo delle prestazioni in trasferta (5-12). Il girone turco, dove troviamo l'ex Villeurbanne Amine Noua, è guidato dalla coppia esterna Scottie Wilbekin (13,2 punti) – Nick Calathes (6,5 punti, 4,9 assist) e dall'interno Johnathan Motley (11,8 punti, incerto questo mercoledì sera). Ma è stato l'esterno-ala grande Nigel Hayes-Davis a rompere lo schermo, autore della più grande carta offensiva dell'era moderna con 50 punti, il 29 marzo (vittoria per 103-68 contro l'Alba Berlino).

La più grande carta offensiva dell'era moderna

Una missione pensata per il potenziale difensore dell'anno John Brown III, decisivo nella gara di ritorno della fase regolare. Monaco aveva fatto il cambio del suo pezzo al Fenerbahçe (76-69, 2 febbraio), il suo interno raccoglie 15 punti e provoca… sei passaggi forti! Mike James, considerato il miglior giocatore della storia a non aver vinto un titolo europeo, sarà come previsto nel mirino dei turchi.

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Il Monaco farebbe bene a non lasciarsi scappare uno dei due turni iniziali, che giocherà mercoledì sera e poi venerdì in casa. Perché il vincitore della Coppa di Turchia, nel suo calderone dell'Ulker Arena, cambia volto. Presenta il record più ermetico della stagione (15-2, a pari merito con il Barcellona), mostra l'attacco più prolifico (92,7 punti) e il miglior tiro da 3 punti (44,1%). Fare attenzione, quindi, ad eventuali ritardi nell'accensione.

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