Li Yuyi, l’ex numero 2 della Federazione cinese, è stato condannato a undici anni per aver accettato tangenti, nel contesto di una vasta campagna dello Stato contro la corruzione tra i dipendenti pubblici. L’ex leader è stato anche multato di quasi 127.000 euro, mentre le altre proprietà ottenute con la corruzione saranno confiscate e consegnate allo Stato, ha riferito il tribunale di Jingzhou, dove è stato giudicato.
A marzo, il signor Li si era già dichiarato colpevole di aver approfittato della sua posizione all’interno della federazione cinese per accumulare denaro e regali per un valore di oltre 1,5 milioni di euro tra il 2004 e il 2021.
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